La poesia del bello abita in via Umberto I

Grande successo del tradizionale White Christmas di Luis

Nonostante il vento ed il cielo coperto via Umberto I è invasa di persone. Il vociare si fa più intenso nell’angolo più illuminato della strada. I sorrisi, gli abbracci e i baci sulle guance si moltiplicano sotto la scritta “Luis”. Luigi Papadia ed Adriano Casalino, in un elegantissimo frak, accolgono tutti con la simpatia e l’amicizia che li contraddistinguono. Aprono la loro “casa” agli sguardi curiosi di chi è venuto anche da fuori Galatina per non mancare al tradizionale appuntamento con il White Christmas, divenuta ormai l’apertura ufficiale della stagione natalizia cittadina.
Le strade del centro sono chiuse al traffico, quasi ad anticipare la decisione preannunciata dal Commissario Aprea  per le prossime festività.
"Non parlo mai ma questa sera ho ceduto alle pressioni di tanti amici e voglio dire due parole -un inizialmente timido Adriano presenta l'artista "che dal nulla sa creare tante cose belle" e guarda Luigi (Gigi) che si schernisce ma poi comincia a raccontare i vent'anni di Luis. "Sono cominciati con una candela accesa in quel negozietto di fronte (all'angolo con via d'Aruca) -dice- grazie anche agli incoraggiamenti di mia madre ed alla bontà di tanti amici a cui ho perfino chiesto di restituirmi le realizzazioni che avevo inventato per loro nel corso degli anni, per riuscire a riempire gli scaffali presi in prestito a casa mia e di mia zia. In quella fredda sera di vent'anni fa qui, accanto a mio padre, era seduto monsignor Antonio Antonaci a cui ero legato fin da ragazzo e che mi ha guidato per tutta la vita".
“Ho accettato con gioia di essere la madrina di questa manifestazione –confida Annamaria Mangia, nipote di monsignor Antonaci- perché mio zio voleva bene a Gigi e mi piace qui ricordarlo”.
Ad impartire la benedizione "agli esercenti ed agli acquirenti di questo esercizio" è, vent'anni dopo, don Antonio Santoro, viceparroco della Chiesa Madre e "grande amico" di Gigi.
Le voci del baritono Francesco Faiulo e del tenore Gabriele riempiono l’aria e la rendono dolce e avvolgente proprio come sognavano i due autori di questa poetica serata. Per tutti c'è un pezzo di una imponente torta a forma di libro, "quello della storia di vent'anni", e un bicchiere di spumante per brindare ai nuovi successi di Luis.

Qui il VIDEO della serata

Lunedì, 7 Novembre, 2016 - 00:08

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