La peer education nello Spazio Giovani un successo galatinese

Tante persone hanno affollato, martedì scorso, la sala conferenze dell'Ospedale di Galatina nella Giornata di studio dedicata al tema " Adolescenti e promozione della salute- tra Scuola e Sanità" : Dirigenti, docenti e rappresentanti degli studenti delle scuole della città, genitori,operatori dei Servizi Sociali dell'Ambito di zona e del Servizio Informagiovani, sanitari ospedalieri e del territorio, operatori dei Consultori familiari di tutta la provincia. Questi ultimi hanno colto l'invito perché interessati a conoscere le esperienze poste in essere con il progetto realizzato a Galatina, dovendo incentivare o attivare uno Spazio Giovani in ogni Distretto sociosanitario della ASL.
I ragazzi che hanno partecipato al progetto " La peer education per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse" hanno presentato la propria esperienza con entusiasmo evidenziando l'innovazione introdotta e la positività della metodologia della peer education che pone l'adolescente come attore principale, e non solo come fruitore passivo di informazioni, nel percorso di prevenzione.
Positiva è sembrata l'esperienza fatta negli incontri di formazione peer presso il Consultorio, tanto che è stata lanciata la proposta di ampliare l'esperienza con corsi organizzati presso la struttura e riconosciuti dalla Scuola, per avviare un processo dinamico e produttivo ampliando le possibilità degli interventi dei giovani promotori di salute.
Progettualità recepita come positiva anche da parte del componente del G.I.A., presente all'incontro, che nel proprio intervento ha riportato la necessità per l'Azienda di delineare al meglio le linee strategiche per i programmi di prevenzione dei Consultori nell'ambito delle innovazioni introdotte dal Piano Strategico Regionale per l'educazione alla salute.
Possiamo dire che anche nell'ottica di sviluppare sinergia tra istituzioni diverse , la giornata, ha rappresentato una tappa importante favorendo il dialogo e la condivisione di intenti tra operatori scolastici, sanitari e sociali.

Lunedì, 22 Ottobre, 2012 - 12:15