"La minoranza in fuga diventa opposizione pseudo aventiniana"
Questa mattina, lunedì 26 marzo 2018, durante i lavori del Consiglio comunale, la minoranza ha deciso di abbandonare in blocco l’aula consiliare. Una scelta che rispecchia l’irresponsabilità da parte di quella classe politica, sconfitta nell’ultima tornata elettorale del 25 giugno scorso. A dimostrare quanto detto è la pretestuosità con la quale è stato deciso di disertare la seduta, producendo la copia sbiadita dell’Aventino. I Consiglieri di opposizione, infatti, ritengono eccessivo il carico di lavoro da analizzare al fine di discutere dei quindici punti all’ordine del giorno.
A parere di questi signori, sono tante le difficoltà incontrate nell’espletare al meglio il ruolo di Consigliere comunale.
Una motivazione stupida che nasconde il reale imbarazzo nell’approvare una delibera utile ad agevolare tutti quei contribuenti aventi una posizione debitoria verso il Comune di Galatina.
La minoranza, divenuta di fatto opposizione, si ostina a chiedere collaborazione, insiste per la costituzione di una commissione d’inchiesta e garanzia – inutile in questo periodo storico – ma allo stesso tempo fugge di fronte all’opportunità posta da parte dell’Amministrazione Amante di avviare un percorso sanatorio delle casse comunali. Inoltre la stessa opposizione, che oggi accusa il Sindaco e la maggioranza di essere solita ad affrontare solo ed esclusivamente situazioni debitorie nei confronti di diverse società, forse dimentica che proprio al suo interno vi sono i responsabili di tutti i danni economici compiuti dal 2010 ad oggi, quando a governare la Città di Galatina era l’Amministrazione Coluccia prima – con il Psi del Consigliere Spoti in maggioranza – e l’Amministrazione Montagna dopo.
L’accusa di costruire ed approvare le delibere in totale autonomia non regge, una volta scelta la strada della fuga collettiva che non permette alcun dibattito politico, né tanto meno rispetta quella parte di elettori che ha scelto di essere rappresentata dai membri dell’opposizione.
In ultimo, per onestà intellettuale, tengo a sottolineare l’obiettività del Consigliere Sabato che, prima di abbandonare l’aula, ha riconosciuto la bontà delle iniziative promosse dall’Amministrazione Amante in merito alle questioni economiche, esprimendosi favorevolmente anche circa il regolamento Ztl.
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