“La meraviglia dell’altro, senza confini”. La Notte della Taranta al tempo del coronavirus

Il 17 Agosto concerto in Piazza San Pietro a Galatina

Quando con il presidente Manera abbiamo deciso che la Notte della Taranta non si doveva fermare e quando abbiamo ottenuto il consenso della città e del sindaco per andare avanti, abbiamo lanciato una sfida a noi stessi. Le preoccupazioni rispetto all’epidemia Covid sono sempre presenti, questo è bene ricordarlo a tutti”.
Ma la Notte della Taranta è un elemento troppo importante per la Puglia, una sorta di festa nazionale della Puglia che non poteva fermarsi”
. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha annunciato a Bari il Festival Itinerante La Notte della Taranta che si svolgerà nel Salento dal 1 al 19 agosto.
“Abbiamo quindi trovato le modalità giuste per svolgere l’evento in sicurezza.
Oggi convocheremo la task force anti Covid, perché i segnali che provengono dal mondo, sono tutti segnali che inducono tutti ad una grande attenzione.
Le regole sono sempre le stesse: le mascherine, le distanze sociali e soprattutto non tenere comportamenti a rischio.Ognuno di noi deve responsabilmente evitare quelle condotte che possono esporre al contagio. Il virus è circolante e attivo. Noi siamo pronti ad affrontare la seconda ondata del Covid, la task force è attiva, con il professor Lopalco, con Vito Montanaro, con la Protezione Civile, con gli istituti di prevenzione. Lunedì firmeremo con le forze dell’ordine l’accordo di collaborazione per utilizzarle nelle indagini epidemiologiche.Siamo pronti ad affrontare la seconda ondata, continuando a vivere,
ha concluso Emiliano,  La Notte della Taranta è il simbolo della Puglia che continua a vivere, contrastando l’epidemia di Covid”.
“La meraviglia dell’altro, senza confini” è il tema della 23esima edizione del FESTIVAL LA NOTTE DELLA TARANTA.
Per tornare a stupirci, per tornare ad accogliere la meraviglia della musica, della poesia, dell’arte, del cinema e della filosofia, il festival itinerante porterà in piazza più di 400 artisti, 28 concerti, 19 tappe, 70 ore di live show da vivere nei centri storici della penisola salentina.
Rinascere, ripartire è questo il senso della musica popolare. La musica come terapia possibile per riemergere, riemergere insieme. È una fatica e un augurio. E proprio questo accadrà con il festival itinerante de La Notte della Taranta. Anche con L'altra tela delle donne, la forza maieutica delle donne vedrà protagoniste donne, straordinarie artiste che saranno con noi in questa nuova stagione fatta di video e di realtà, di presenze e virtuale, tradizione e innovazione.
Si parte l’1 agosto da Corigliano d’Otranto, il 2 agosto nuova tappa del festival a Nociglia, e poi Galatone, Nardò, Sogliano Cavour, Carpignano salentino, Castrignano de Greci, Calimera, Cursi, Ugento, Zollino, Cutrofiano, Alessano, LECCE, Martignano, Soleto, Galatina, Sternatia, Martano.

12 sezioni guideranno il pubblico nel viaggio tra suoni, colori, arte e musica del Festival diretto da Luigi Chiriatti: Concerti Ragnatela, L’Altra tela delle donne, Dialogo d’autore, Pizzica in scena, Laboratori di pizzica e tamburello, Ricerca e visioni, Teatro, Borgo Racconta, Incontri d’autore, Mostre, Il Cibo della Taranta, La cultura del fare. Un mosaico di immagini, visioni, racconti, saperi per sollecitare un rapporto aperto con il pubblico.  Durante il periodo di lockdown La Notte della Taranta, nella comunicazione in rete,  ha sempre rifiutato il linguaggio bellico utilizzando questo tempo per nutrire con l’immaginazione le nuove storie protagoniste del Festival. Un rito collettivo di speranza e audacia per “imparare a riconoscere la meraviglia dell’altro e scoprirsi umani”.  

7 gli incontri speciali: a Castrignano de’ Greci con Moni Ovadia che dialogherà con i flilosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano. Un viaggio tra filosofia e immaginazione per una lezione di meraviglia in collaborazione con Tlon.it.; a Sternatia il festival  ospiterà  il sociologo Umberto Galimberti in un dialogo d’autore con l’editore Alessandro Laterza per scoprire la legge segreta della vita: la bellezza; a Lecce, in collaborazione con l’associazione nazionale Presìdi del Libro,  la giornalista Monica Setta intervisterà lo scrittore, vincitore del David di Donatello, Donato Carrisi.  A Nardò appuntamento con il teatro di Dario Vergassola e David Riondino in Omero in Italia, miti ed eroi dei tempi che la Grecia era in Puglia, e viceversa. A Galatina sarà la direttrice del MarTa di Taranto, Eva Degl’Innocenti  a condurre il pubblico in un percorso di conoscenza nella terra della memoria: Orfeo e Dioniso nella cultura della Puglia. A Soleto incontro con la poesia di Franco Arminio e le immagini dei paesi del Sud.  Gli incontri d’autore si chiuderanno a Martano con lo scrittore Pino Aprile.

L’Altra tela delle donne è la sezione del Festival dedicata al contributo della donna nella musica popolare e ospiterà TOSCA, TERESA DE SIO, LUCILLA GALEAZZI,  MARIA MAZZOTTA e  GINEVRA DI MARCO,  ELENA LEDDA,  FARAUALLA.                                      
Rinascere, ripartire è questo il senso della musica popolare, ha detto oggi intervenendo con un video messaggio l’assessore Loredana Capone.  La musica come terapia possibile per riemergere, riemergere insieme. È una fatica e un augurio. E proprio questo accadrà con il festival itinerante de La Notte della Taranta. Anche con L'altra tela delle donne, la forza maieutica delle donne vedrà protagoniste donne, straordinarie artiste che saranno con noi in questa nuova stagione fatta di video e di realtà, di presenze e virtuale, tradizione e innovazione”.

Ospiti dei concerti Ragnatela saranno: EUGENIO BENNATO; TONY ESPOSITO; CANZONIERE GRECANICO SALENTINO; ANTONIO AMATO ENSEMBLE;  ANTONIO CASTRIGNANÒ con ELISEO CASTRIGNANÒ; MASCARIMIRÌ; REDI HASA; RAFFAELLO SIMEONI; ENZA PAGLIARA con  DARIO MUCI, EMANUELE E ROBERTO LICCI, FABRIZIO SACCOMANNO e MARCO BARDOSCIA, MARCO TUMA, FRANCO NUZZO;  RICCARDO TESI & BANDITALIANA;  CLAUDIO PRIMA & Progetto SE.ME in NINA BALLA;  CORO POPOLARE DI TERRA D’OTRANTO;  OFFICINA ZOÈ; ROCCO NIGRO; ALLA BUA; STELLA GRANDE;  TRINADAMÀS;  BRIGANTI DI TERRA D’OTRANTO.
Saranno l’assessore regionale Loredana Capone e il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro a tracciare un bilancio su 23 anni di Festival della Notte della Taranta nella tappa di Alessano,  il 13 agosto.
Tutta dedicata alla ricerca attraverso la proiezione dei documentari sul tarantismo e Salento,  la sezione a cura di Cineclub Universitario di Lecce. Ricerca e visioni darà la possibilità agli spettatori del festival di assistere alle proiezioni di: Meloterapia del Tarantismo di Diego Carpitella, Immagini del tarantismo di  Benito Dispoto, La Taranta di Gianfranco Mingozzi, Morso d’amore di Annabella Miscuglio, Anna Maria Grazia Belmonti, Rony Daupuolo, Tamburieddhu “resistenza sonora Salentina” di Claudio Cavallo Giagnotti, Il male di San Donato di Luigi Di Gianni, Bit stretti nello spazio senza tempo di Fernando Bevilacqua, Fata Morgana di Lino Del Fra, Osso Sott’osso Sopraosso - storie di santi e di coltelli, la danza schema a Torrepaduli di Annabella Miscuglio e Luigi Chiriatti,  Stendalì di Cecilia Mangini.

L’installazione Lu Tamburrieddhu miu jè de Nociglia – I tamburelli di Mesciu Ninu, farà conoscere al pubblico alcuni strumenti a percussione realizzati dall’artigiano di Nociglia per lunghi anni i più ricercati dai cantori della tradizione.
Con Pizzica in scena il Corpo di Ballo Notte della Taranta proporrà 3 interventi inediti creati per lo scenario naturale all’aperto nel cuore delle città: Pizzica in scena sarà a Corigliano d’Otrantosulle terrazze del Castello de Monti e tra i balconi di Nardò e Sternatia.
Il Festival nel 2020 propone 7 laboratori di pizzica e tamburello aperti al pubblico e ai turisti nelle tappe di Corigliano d’Otranto, Galatone, Ugento, Cutrofiano, Alessano, Martignano e Galatina. Si tratta di workshop ospitati nei castelli,  nei monumenti e tra le corti delle città ospitanti affidati ai danzatori e ai musicisti professionisti de La Notte della Taranta.
Nelle notti itineranti del Festival i borghi antichi sveleranno la loro bellezza nella sezione Borgo Racconta in collaborazione con UNISALENTO a Nardò, Carpignano salentino, Castrignano de Greci, Soleto, Sternatia.
Spazio anche a  Il Cibo della Taranta. Nella tappa di Zollino,  Luigi Di Mitri presenta la ricerca su Il Cibo antico: il recupero delle risorse agricole di tradizione e il ruolo delle economie locali di comunità.
36 bambine e bambini
, dai 4 ai 16 anni, sono i protagonisti del progetto Piccola Ronda, avviato dalla Fondazione La Notte della Taranta nel 2017. Il percorso di formazione punta alla trasmissione dei codici, dei movimenti e delle regole della pizzica scherma. Lo spettacolo dei bambini dal titolo Giro Girotondo andrà in scena a Nociglia e Alessano.
Il Concertone finale di Melpignano, sarà trasmesso il 28 agosto alle 22:50 da RAI 2.
Saranno predisposte tutte le misure indispensabili per garantire la sicurezza del pubblico, degli artisti, degli operatori.
Il Festival è un progetto della Fondazione La Notte della Taranta, Regione Puglia, Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.
Direzione artistica Festival: Luigi Chiriatti
Partner: Ferrovie dello Stato, Acquedotto Pugliese, Aeroporti di Puglia
Hashtag ufficiali: #taranta23 #WeAreinPuglia

Sabato, 25 Luglio, 2020 - 00:07