"La mente scopre, la bocca conosce, la storia racconta"

Per Lecce 2019. Raffaele Casarano, la poesia di Vittorio Bodini, Santino Beccarisi al Palazzo della Cultura il 3 giugno alle ore 21

La cultura e il pane sono le parole chiave che declinano la “resilienza” dell’identità salentina, che resiste ancora al mal di stomaco della cultura informatica del nuovo modello sociale di vivere il tempo libero e propone le sue tradizioni rimaste vive nelle radici delle culture popolari. Il comitato Lecce 2019  invita a scoprire nella musica di Raffaele Casarano, nella poesia di Vittorio Bodini, nella bellezza del pane di Santino Beccarisi i valori forti della terra conservati nella memoria ed utili ancora a raccontare il nostro tempo creativo.
I crepuscolari prima e i futuristi dopo, nella musica, nella poesia, nella campagna e nella cucina trovarono l’ispirazione per raccontare i sogni del ‘900 letterario e tecnologico fin dal suo inizio. Lecce 2019 racconta la città come in una antologia dei sogni e in quel passato che non vogliamo perdere progetta il futuro che vogliamo vedere realizzato.
Il 3 giugno alle ore 21, nel chiostro del Palazzo della Cultura di Galatina, con la lettura al buio di “Gigi Utopia” delle poesie di Vittorio Bodini, accompagnato dalla musica di Raffaele Casarano dedicata al poeta, si propone di vivere nell’intimità, nell’armonia del corpo con la mente tutta la bellezza che solo la musica e la poesia riescono a suscitare.

Reinventare Utopia:
vuol dire scoprirsi,
sentire di essere appartenenza,
conoscere ancora profumi e suoni della terra
e avere i poeti come amici di vita. Nelle note, la musica, nel ritmo del verso, le immagini dei luoghi e dei volti della terra, sono il sale del racconto del notturno di pane e cultura nello spirito del poeta Vittorio Bodini:
Una pietà insensata
arida come semi di girasole
gira in folle ai crocicchi,
mentre nella tua terra i contadini
invisibili parlano turchino
dai campi di tabacco, e fra un istante
la notte avrà sapore di uliva verdastra.

La musica di Raffaele Casarano e la poesia di Vittorio Bodini ci aiutano a scoprire nell’ascolto il sogno di Polis Eutopia che è quello di avere negli occhi aperti le linee dell’orizzonte di una società senza solitudine. La serata continuerà con la scoperta della bellezza del pane. Santino Beccarisi, nel chiostro del palazzo della cultura, farà gustare tutta la fragranza ed il gusto del suo pane cotto esclusivamente con legna d’ulivo e nel forno in pietra leccese. Il pane dei poveri ”lu scuajatu” con le olive salentine, il panetto e il pane d’orzo nobilitato con olio d’oliva e accompagnato da Negroamaro sarà l’esperienza del viaggio del gusto ancora forte della tradizione della produzione del pane casereccio salentino. Il pane l’olio e il vino sono nella storia dei mari del Mediterraneo e raccontano ancora i gusti delle civiltà lungo le sue sponde.
La mente scopre, la bocca conosce, la storia racconta. Salentopia terra di luce bianca di sole umido vive di musica di poesia e di pane: è con questi occhi che guardiamo le otto utopie di Lecce 2019. All’incontro parteciperanno Mauro Marino, Fondo Verri, Airan Berg, direttore artistico Lecce 2019, Cosimo Montagna, sindaco Galatina, Raffaele Casarano musicista, Santino Beccarisi, panettiere.

Lunedì, 2 Giugno, 2014 - 00:03