Una serata ancora dopo quella su Mozart dedicata alla vita e alle opere di un grande musicista: George Gershwin. Dal classicismo mozartiano al jazz-sinfonico di un musicista che nei primi trent’anni del 900 ha letteralmente entusiasmato l’intera America. Gershwin rappresenta per gli americani il compositore che più e meglio di qualunque altro abbia interpretato ed esaltato i sentimenti e i sogni del popolo americano.
Le sue melodie con i famosi “blues” e gli “spirituals” hanno espresso il meglio della spiritualità dell’arte americana conquistando unanimi consensi e suscitando l’entusiasmo dei suoi contemporanei che lo osannavano in tutte le sue apparizioni. I critici gareggiavano nell’elogiarlo perché lo consideravano il più sincero e geniale creatore di melodie che il 900 abbia mai conosciuto. Gershwin si esibisce per la prima volta nelle sale da concerto come pianista a New York e con lui il jazz ha il privilegio storico di entrare in quelle sale riservate solo ai concerti di musica classica. Chi non conosce la sua famosa “Rapsodia in blu”, un autentico capolavoro scritto per pianoforte e orchestra che oggi molti pianisti desiderano eseguire per dimostrare le loro grandi capacità virtuosistiche e interpretative per un genere particolarmente nuovo ed amato. Quest’opera, insieme al “Concerto in fa” e “Un americano a Parigi”, fa parte di una brillante produzione jazz-sinfonica ricca di spunti meravigliosi che lo hanno reso famoso nel mondo.
In questo ottavo giovedì musicale sarà il prof. Giacomo Fronzi a esporre agli Amici della Musica di Galatina la vita e le opere di questo eccezionale musicista. Fronzi è un giovane talento salentino, laureato in Filosofia e musicologia, dottore di ricerca etica e Antropologia filosofica. E’ anche un pianista diplomato presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce e si è perfezionato nell’Accademia di Imola con il maestro Franco Scala.
E’ autore di circa 70 pubblicazioni e collabora con la rivista Micro Mega e attualmente con RAI 3 in qualità di autore e conduttore. Come pianista alla fine della sua presentazione ha in programma l’esecuzione al pianoforte della Rapsodia in blu, un modo straordinariamente interessante di chiudere una serata con l’interpretazione di un’opera difficile ma bella e interessante come poche. L’incontro avrà luogo il 21 febbraio 2019 nella sede abituale dei concerti degli Amici della Musica, Sala Lillo, presso la Chiesa di San Rocco in Galatina, alle ore 19.