Si è concluso, nei giorni scorsi Cibusland, Salone Internazionale dell'Alimentazione di Parma. I suoi 67mila visitatori professionali, che hanno invaso il centro storico della Città emiliana, hanno reso questo appuntamento la più grande fiera alimentare del made in Italy nel mondo. Erano presenti le autorità politiche del settore e i più illustri chef del pianeta. Dal 3 all'8 Maggio, dunque, Parma ha ospitato nel suo centro mostre, spettacoli culinari, eventi, aperitivi con le eccellenze alimentari e i prodotti agricoli di qualità Dop, Doc e Igp.
Anche Galatina era presente all'evento con le friselle di grano del panificio di Santino Beccarisi in via Monte Nero, 47. Queste sono state servite nelle serate emiliane dalla Federazione Italiana Professional Personal Chef, presente nel quartiere fieristico-Padiglione 3 Stand 051, come pietanza estiva in alternativa del piatto caldo.  La Fippc nell'ambito del Cibusland ( Parma 02-08 Maggio) ha proposto le eccellenze territoriali in un doppio evento di valorizzazione dei prodotti dell'agroalimentare italiano di qualità. Il primo: Sinfonie di sapori, ha avuto luogo nella "Casa della Musica" (piazzale S. Francesco, 1- Parma) l'esposizione dei prodotti de.co.- tutte le sere aperitivi e brunch a cura degli chef della federazione. Il secondo: Fantasia di sapori, toccata e fuga con cena di gala a sfondo musicale con prodotti d'eccellenza locali, tra cui la frisella di Galatina.
La Fippc ha servito e fatto gustare esclusivi  prodotti made in Italy aggregando musica e gastronomia attraverso quello che da sempre riesce ad unire anche popoli di Paesi diversi: La Cucina. Nello stand dei personal chef la regina delle serate è stata la frisella, servita nei più svariati modi, anche se è inutile dirlo, la più apprezzata è stata quella condita nel modo tradizionale salentino. 
I numerosi degustatori hanno apprezzato la bontà del prodotto forse più tipico della Terra d'Otranto. La frisa con i suoi pochi e semplici ingredienti (pane biscottato, olio d'oliva e pomodoro), ha saputo stupire i visitatori che hanno lasciato lo stand convinti che il Salento non è solo... lu mare, lu sole e lu vientu.