L’Aula Confucio del Liceo Classico “F. Capece” organizza anche quest’anno, come ormai da tradizione, i festeggiamenti per il Capodanno cinese nella giornata di domenica 11 febbraio 2018, dalle ore 10 alle ore 12.
La festa di primavera (春節T, 春节) o capodanno lunare -letteralmente "capodanno agricolo"- (農曆新年T, 农历新年S), in Occidente generalmente noto come Capodanno cinese, è una delle più importanti e maggiormente sentite festività tradizionali cinesi, e celebra per l'appunto l'inizio del nuovo anno secondo il calendario cinese. Oltre che, ovviamente, in Cina, la festività viene celebrata in molti paesi dell'Estremo Oriente, in particolare Corea, Mongolia, Singapore, Malesia, Nepal, Bhutan, Vietnam e anche nelle innumerevoli comunità cinesi sparse in tutto il mondo.
Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d'inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne (元宵節T, 元宵节S).
L’arrivo del nuovo anno è occasione di bilanci e pianificazioni, ma soprattutto di condivisione e ritualità propiziatoria. Per questo motivo è ferma e rinnovata risoluzione del Liceo cogliere l’occasione per aprire le porte alla cittadinanza e promuovere lingua e cultura cinesi sul territorio attraverso momenti conviviali e laboratoriali.
Il programma di quest’anno prevede attività legate alla cultura e alla tradizione cinese, quali laboratori di calligrafia e ritagli di carta, e la spettacolare Danza del Dragone, portatore di acqua per i campi e prosperità per le famiglie, che apre alla Primavera e invita gioiosamente a stare uniti e in fervente attività.
Dopo una fase progettuale ed esecutiva in cui gli studenti del Liceo, coadiuvati dai docenti, hanno realizzato la maschera, secondo simbolismi orientali riletti attraverso tecniche e materiali tradizionali locali, essi stessi daranno anima al Dragone che ballerà a più riprese durante la contestuale giornata FAI – Fondo Ambiente Italiano, dal titolo “Paese che FAI, bellezze che trovi”, che si terrà quest’anno a Maglie presso il Palazzo Capece che aprirà le carceri storiche al pubblico.