Condivisione e solidarietà giovedì sera presso palazzo Baldi per accogliere con gioia fra' Ettore Marangi, francescano, che da tre anni vive in Africa, a Nairobi. E’ docente presso Tangaza College, Catholic University  ma svolge un’intensa attività missionaria  nelle baraccopoli dove le  persone  vivono miseramente.
La comunità di Galatina  ha ascoltato con grande attenzione le sue esperienze a contatto con la vera povertà e il suo racconto di come ha affrontato e risolto situazioni di ragazzi che, sniffando colla, non avrebbero di certo avuto prospettive di vita. Li ha curati e dato loro una casa, li ha mandati a scuola dove studiano e vogliono portare avanti i loro sogni. Tutto reso possibile dall’aiuto economico di tanti amici che credono in lui e nei progetti che frate Ettore sta portando avanti con tanta umanità, superando difficoltà e pericoli.
"La fede non deve essere un’abitudine, ma una scelta consapevole di vita accanto ai poveri", ha detto, stimolando tutti a dialogare ed a vivere la comunità come esperienza di vita per la crescita spirituale di ognuno di noi.
Parlando dell’emigrazione ha consigliato i presenti di lottare per far smettere di vendere armi.
L’evento è stato proposto da Dante De Ronzi e supportato dall’Associazione onlus Egerthe fondata alcuni anni fa proprio da fra' Ettore Marangi.