“In questa fase storica, in cui è messa in discussione la riforma della “Buona Scuola” (Legge 107/2015) ed in particolare l'estensione, anche nei licei, delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro, prevedendone l'obbligatorietà per un percorso complessivo di 200 ore nel trienni conclusivo di studi, il Liceo Capece, da sempre impegnato nella formazione di eccellenze e nell'innovazione didattica, ha investito in una modalità di attività di Alternanza Scuola-Lavoro particolare, che valorizzasse la creatività degli Studenti e fosse, di fatto, una fucina di nuovi imprenditori – sostiene la Dirigente Gabriella Margiotta – “Il percorso di Alternanza Scuola Lavoro si è incentrato sulla Simulazione d’Impresa. Tale metodologia didattica esperenziale ha consentito agli Studenti di emulare tutte le fasi concernenti l’individuazione di una business idea, lo sviluppo di un business plan, la costituzione e la gestione delle derivanti start up.
Al fine di potenziare il percorso tecnico dell'autoimprenditorialità con le attitudini proprie degli studenti liceali, alla simulazione d'impresa si è affiancata un'attività di maieutica di riscoperta delle proprie radici culturali.
In collaborazione con la Consejeria di Madrid e l'Istituto Confucio dell’Università La Sapienza di Roma, il Liceo Capece di Maglie si è distinto per l'internazionalizzazione della propria offerta formativa, in continuità con ciò anche il percorso di simulazione d'impresa ha comportato ed, in particolare, con la produzione da parte degli Studenti di elaborati nelle varie lingue straniere curriculari (Inglese, Spagnolo, Tedesco, Cinese, Francese). Ciò ha consentito, altresì, la condivisione e il confronto con altre scuole partner estere.
Al fine di favorire la valorizzazione del lavoro svolto dagli Studenti e delle idee imprenditoriali sviluppate con il territorio, presso il nostro Istituto si è tenuto lunedì 11 giugno ore 10,00 l’evento conclusivo nell’ottica della condivisione dei risultati con tutti gli Enti, le Aziende e le Agenzie formative che hanno collaborato, ma, soprattutto, con la finalità di gratificare gli Studenti che si sono contraddistinti per la qualità delle attività svolte”.