La bicicletta a Galatina? Un'illustre sconosciuta

Le automobili e i gazebo occupano il centro antico. Non ci sono né piste ciclabili né rastrelliere. Riuscirà l'Amministrazione Montagna a cambiare la situazione?

Carissimo direttore, tempo fa andai ad una mostra di biciclette nel Nord Italia, nel Veneto a Padova, città di Sant'Antonio. C'erano, un'infinità di biciclette di tutti i tipi e tante accessoriate. Al Nord si è soliti andare in bicicletta e ci sono le piste-ciclabili ma nel Salento ci sono i percorsi rurali, bellissimi.
Domanda,ma perchè lunedi, martedi, mercoledi, giovedi, venerdi, sabato ed infine domenica non si va in bicicletta? Perchè non si usa, la bicicletta anche tutta la settimana, invece di poterla utilizzare solo domenica?
Galatina, ha un centro-storico magnifico, ha un paesaggio ottimale, ma l'uso dell'automobile non dà un valore aggiunto allo splendore della cittadina della "civetta". I piedi e la bicicletta son mezzi di locomozione essenziali.
Personalmente non uso la bici in paese, perché ho paura "ccu mme rronzane". Allora si dovrebbe ridurre la velocità, invece che a 40km/h, anche a 20/30 km/h, e questo il nuovissimo codice della strada anno 2016 lo provederà. La bicicletta la va usata al mattino, nel pomeriggio, alla sera, a tutte le ore. A tutti auguro ogni bene.

Gentile Salvatore, l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano a Galatina non è più diffuso. Fino alla fine degli anni '60, invece, erano in molti ad utilizzarlo. Il sottoscritto non ha mai smesso e continua ad inforcare una Legnano che ha ormai 34 anni. Se noi adulti riprendessimo la buona abitudine di adoperare le due ruote per i piccoli spostamenti diventeremmo un buon esempio che i ragazzi sarebbero indotti a seguire.
Le piste ciclabili in città sono un sogno in tutto il Salento. Quelle poche  create a Lecce sono spesso occupate dai tavolini dei bar o dalle auto in sosta.

A Galatina ci sono due benemerite associazioni (La Taranta e Bicivetta) che promuovono questo insuperato mezzo di trasporto, una come sport e l'altra a livello socio-culturale. Anche 'Città nostra'  davanti allo IAT, mette a disposizione dei turisti qualche bici e una rastrelliera (peraltro unica in tutto il territorio cittadino). Non è raro vedere Andrea Coccioli, assessore ai lavori pubblici ed allo sport, muoversi usando la bicicletta. Una certa sensibilità politica sul tema sembra esserci.
Prima della fine del mandato dell'Amministrazione Montagna riusciremo a vedere meno auto e meno gazebo in centro e più biciclette in città? La saluto cordialmente. (d.v.)


Lunedì, 23 Novembre, 2015 - 00:07

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