La bellezza abita qui. Galatina come Firenze
“Sembra Firenze. Questa sera si respira l’aria gentile e profumata del capoluogo toscano. Basta poco per far mostrare al nostro centro antico tutta la sua bellezza”. Sulla soglia della sua bottega in via Umberto I sorride l’operatrice commerciale mentre accoglie con gioia i passanti che si fermano ad osservare i suoi prodotti artigianali e ad assaggiare le sue specialità salentine o semplicemente vogliono scambiare quattro chiacchiere in tranquillità.
Come accade ormai da sette anni, la Fiera del Fischietto e dell’Artigianato, mentre l’estate declina, riesce a restituire Galatina ai suoi cittadini e ai tanti turisti settembrini che fuggono dalle folle e si rifugiano nei borghi tipici e suggestivi in cui cercare un ricordo di un’indimenticabile vacanza nel Salento.
Se poi sono fortunati ed incontrano per strada la bellezza e la fantasia rimangono stupiti e portano con sé immagini e pensieri con i quali scaldare il cuore d’inverno.
Dopo essere rimasti affascinati dalle distese di ulivi nelle nostre campagne assolate può capitare loro di scoprire in piazza San Pietro i volti e le “persone” nascoste in un tronco o in una “rapa” centenaria e, con la forza maieutica dell’arte, portati alla luce dallo scalpello di Pietro Coroneo.
Tutto intorno le bancarelle dei fischietti, dei merletti, dei giunchi e dei pupazzi offrono ricordi che sono pezzi unici.
“Sono in giro da questa mattina presto –dice Nino Rigliaco, presidente della Pro Loco che, con il patrocinio del Comune di Galatina, ha organizzato l’evento- ma non riesco a fermarmi perché è importante che ogni artigiano che sceglie di venire a Galatina si senta supportato e che ogni visitatore si senta accolto come a casa sua. Comunque tutto questo richiede l’impegno, anche finanziario, di molti. Li ringrazio tutti uno per uno mentre assicuro loro che stiamo già lavorando per l’edizione del prossimo anno”.
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