Una risposta ai nostalgici della tradizione? Forse semplicemente il desiderio di non rinunciare a un evento storico, con la possibilità di dargli un taglio del tutto diverso. La 64sima Fiera di Galatina, che da sempre accompagna i festeggiamenti per i SS. Pietro e Paolo a fine giugno, si farà, ma cambia location. E cambia la filosofia che la anima. Non più i padiglioni alla periferia della città, con tutte le vicende problematiche che ultimamente si sono trascinati dietro. La Fiera va incontro ai galatinesi e si allestisce nella cornice del Palazzo della Cultura.
“Una festa dentro la festa – spiega il vicesindaco Roberta Forte – L’Amministrazione Comunale ci ha tenuto a mettere in piedi anche quest’anno questo appuntamento per un senso di continuità e non si è fermata davanti alle numerose difficoltà. Si è voluto unire antico e moderno, coniugando artigianato e design. La Fiera 2013 non sarà quindi l’incontro canonico degli espositori, ma la proposta di un’idea, commerciale e artistica, con una parte predominante affidata alla cultura e all’intrattenimento”. Si preannunciano infatti delle sorprese, declinando svago e musica, per un evento che quest’anno sarà, nel vero senso della parola, il “cuore” dei giorni dedicati alla festa patronale di Galatina.
Partito il conto alla rovescia per il taglio del nastro del 26 giugno gia' ricco di appuntamenti importanti dalla presentazione dell’ultimo libro di Catena Fiorello al Finissage della Mostra Double degli artisti che gravitano intorno ad Art&Ars Gallery per concludersi con un vivacissimo spettacolo di intrattenimento musicale.
Con la 64sima Fiera di Galatina il Palazzo della Cultura fa vedere più che mai una città in movimento.