L'11 febbraio il Papa canonizzerà gli 800 martiri di Otranto

Martiri di Otranto

"Lunedì 11 febbraio, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, si terrà il Concistoro ordinario Pubblico per la Canonizzazione dei Beati Antonio Primaldo e Compagni, martiri".
La notizia è stata diffusa oggi dalla Sala Stampa della Santa Sede, insieme all'indicazione di altre canonizzazioni programmate sempre nella stessa giornata (Laura di Santa Caterina da Siena Montoya y Upegui, vergine, fondatrice della Congregazione delle suore missionarie della Beata Vergine Immacolata e di Santa Caterina da Siena; Maria Guadalupe García Zavala, confondatrice della Congregazione delle Serve di Santa Margherita Maria e dei Poveri).
Per Otranto in particolare e per la Puglia in generale l'ufficializzazione della santità dei martiri sarà di certo un momento di grande emozione. La storia ci ricorda il sacrificio di questi uomini e queste donne sottolineando la fermezza di una fede che non ha avuto paura della morte. Nel XVI secolo Otranto venne assediata dai turchi e, dopo una lunga battaglia, cadde sotto il dominio ottomano. Il comandante dei turchi, Gedik Achmed Pascià, ordinò che tutti gli uomini superstiti, circa 800 dai 15 anni in su, fossero costretti a rinnegare la fede cristiana. Ma Antonio Primaldo, un umile calzolaio (secondo alcune fonti cimatore di panni), a nome di tutti i cristiani prigionieri, dichiarò che nessuno di loro si sarebbe mai convertito. Di fronte a questa risposta, Achmed Pascià condannò a morte tutti gli 800 prigionieri.

Lunedì, 4 Febbraio, 2013 - 15:32