#italianochistudia, si firma anche a Galatina

Secondo i dati ISTAT, in Italia su 5 milioni di stranieri il 20 percento circa sono minorenni. Minori molto spesso nati nel nostro Paese e inseriti regolarmente nei percorsi scolastici ma non riconosciuti come cittadini italiani perché figli di genitori stranieri. Come Comitato di Azione Civile intendiamo, a livello nazionale, portare avanti una proposta di legge di iniziativa popolare che possa portare all’attenzione del Parlamento la questione dei diritti di questi minori. E’ fondamentale infatti regolare il diritto alla cittadinanza in una società molto cambiata ma ancora legata alle medesime leggi di un tempo.
Le esigenze del Paese sono però diverse e riconoscere la cittadinanza italiana a bambine e bambini cresciuti nelle nostre comunità, integrati sotto il punto di vista scolastico, formativo ed educativo è una battaglia giusta da compiere e che deve essere compiuta: si è aspettato fin troppo. Il progetto di legge che proponiamo è identico a quello già approvato nella XVII legislatura dalla Camera dei Deputati e mai votato dal Senato della Repubblica. E’ importante infatti ripartire da dove il Parlamento si è fermato, un testo certamente non perfetto ma che indica lo strumento più immediato per sollecitare il Parlamento a riaprire un dibattito urgente. E’ di fondamentale importanza che l’Italia si doti di una legge moderna sulla cittadinanza per far riconoscere come cittadini italiani tutte quelle bambine e bambini che condividono sogni, passioni, ambizioni e speranze con i loro coetanei italiani.
La raccolta firme può avvenire solo in presenza di un autenticatore e possono parteciparvi solo i residenti del comune o i residenti nella circoscrizione con autenticatore il presidente o il vice presidente di consiglio circoscrizionale.
Bisogna recarsi presso l’ufficio elettorale di Galatina, (Palazzo Gorgoni - via Umberto I n.32) aperto tutti i giorni feriali dalle 8:00 alle 12:00 e anche dalle 16:00 alle 19:00 nei giorni di martedì e giovedì.

Possono firmare solo i maggiorenni dotati di carta d’identità o qualunque altro documento di riconoscimento valido. #italianochistudia è lo slogan scelto per la campagna sulla proposta di legge di iniziativa popolare sullo ius culturae, una battaglia trasversale, di fondamentale importanza per il nostro Paese sia sotto il punto di vista dei diritti che su quello sociale, una battaglia che dobbiamo combattere tutti raccogliendo almeno 50 mila firme a livello nazionale nei prossimi sei mesi e arrivando in Parlamento.

Mercoledì, 1 Maggio, 2019 - 00:07