"Io ci sono". L'appello di Sandra Antonica per il voto alle primarie del PD

Sandra Antonica

Ho accettato di candidarmi con Cuperlo Segretario nella lista provinciale con coerenza e forse con un po' di coraggio. Vorrei premettere che provo una grande soddisfazione ad ammettere che Galatina, con ogni probabilità, esprimerà due rappresentanti nell'Assemblea Nazionale del Partito poiché sia io che Mimino siamo in posizioni quasi certamente eleggibili. Registro positivamente il fatto che finalmente il circolo di Galatina abbia ricevuto l'attenzione che merita.
Sarò onorata di vedermi confermata l'investitura, ricevuta dal Partito, dai Galatinesi e farò tutto quello che posso per corrispondere con impegno all'affetto che mi dimostrerete l'8 dicembre recandovi a votare alle primarie del PD.
Penso che Galatina sia una Cittadina in cui l'attenzione per la Politica è alta, anche grazie al lavoro quotidiano che, anche con fatica, svolgete voi del mondo dell'informazione. Approfitto dunque di questo spazio per spiegare le ragioni che mi hanno spinta ad accettare la richiesta di candidatura rivoltami dai dirigenti nazionali del PD.

      1. Cuperlo è stato il mio Segretario Nazionale della Federazione Giovani Comunisti Italiani e quella della FGCI è stata la mia prima tessera quando ero adolescente.

      2. Cuperlo dice “cose di sinistra” (ed erano anni che aspettavo)

      3. Cuperlo non si vergogna di dire che la SINISTRA, che mi auguro finalmente unita anche grazie al suo contributo, debba tornare a fare la SINISTRA e che la democrazia non è pienamente attuata se le istanze dei più deboli (ed oggi lo siamo un po' tutti) e degli ultimi vengono puntualmente ignorate.

      4. Cuperlo si candida seriamente e sinceramente a fare il Segretario del mio Partito avendo come unico e solo obiettivo quello di riportare i cittadini ed i loro diritti al centro della Politica ed io penso che le funzioni della Politica non debbano esaurirsi nelle ragioni del Governo e non debbano mai piegarsi alle regole del consenso.

      5. Cuperlo non accetterà mai che i suoi sostenitori si trasformino in “fedeli seguaci” o peggio in “solidali tifosi” di un leader carismatico. Dobbiamo chiudere la stagione del berlusconismo mantenendo comportamenti che ci distinguono nettamente dalla destre e da quest'ultimo ventennio.

E' sicuramente una priorità rimuovere e rinnovare la attuale classe dirigente nel partito e nelle istituzioni ma allo stesso tempo sono convinta che i nostri rappresentanti debbano essere all'altezza del compito che li attende perchè è la medocrità della rappresentanza politica che ha aggravatola crisi in cui purtroppo ci tocca vivere. Ci aspettano giorni sempre più difficili ma, diceva Pier Paolo Pasolini, GUAI A QUEL PAESE CHE HA BISOGNO DI EROI. L'Italia non ha bisogno di superEROI ma semplicemente degli Italiani. E Galatina ha bisogno dei Galatinesi.
Io ci sono (non mi sono mai tirata indietro, d'altronde)

 

Mercoledì, 4 Dicembre, 2013 - 00:06