Investita a dieci metri dall'ospedale giace ferita per venti minuti sull'asfalto aspettando l'ambulanza

Un incredibile susseguirsi di circostanze che poteva portare alla tragedia

Prima di essere soccorsa è rimasta per almeno venti minuti  ferita e priva di sensi  sull’asfalto sotto la pioggia dopo essere stata investita a dieci metri dall’ingresso dell’Ospedale.  Il  118 di Galatina non aveva mezzi disponibili. Il tempo intanto passava inesorabilmente. Quando, A.S., 87 anni, è stata finalmente portata nel Pronto Soccorso, con un'ambulanza interna del "Santa Caterina Novella"  erano le 17:50. Aveva il bacino rotto, un trauma cranico, una ferita lacero contusa alla testa ed una piccola emorragia cerebrale per la quale, in serata, è stata trasferita nel reparto di neurochirurgia del “Vito Fazzi”.   L’anziana signora, intorno alle 17 e 30, stava camminando su quello striminzito marciapiede che corre su via Roma  lungo quella brutta struttura a destra del nosocomio. Forse proveniva dal supermercato. “Improvvisamente me la sono vista sul cofano” –ha raccontato il guidatore della Polo blu che l’ha investita. Il quarantenne galatinese si è fermato immediatamente per soccorrerla e, probabilmente è stato egli stesso a chiamare il 118.  Qualcuno ha anche avvertito i Vigili Urbani  che sono subito arrivati sul posto. Vedendo che i minuti passavano e l’ambulanza non arrivava anche gli uomini della Polizia Locale hanno cominciato a tempestare di telefonate il 118.
Nella centrale operativa di Lecce si vivevano, intanto, attimi frenetici. L’ambulanza della postazione di pronto intervento di Galatina era guasta dalla mattina alle 10. Aveva un problema ai freni e non era stata sostituita. I sanitari stavano operando con l’auto medica e, proprio qualche minuto prima, era stati mandati a soccorrere un uomo che accusava forti dolori al torace nel supermercato Eurospin. Da un primo esame sembrava che l’uomo dovesse essere trasportato in ospedale per cui il medico aveva richiesto l’intervento di un’ambulanza. L'operatore in centrale aveva fatto partire la più vicina che stava a Nardò. L’uomo nel supermercato si era intanto ripreso. Il mezzo di soccorso era stato allora dirottato in via Roma. I minuti continuavano a passare e la signora giaceva sempre esanime fra il marciapiede e l’auto. Dal 118 di Lecce hanno, finalmente, chiesto aiuto ai colleghi del “Santa Caterina Novella”  che con la loro ambulanza  hanno percorso i cento metri che li separavano da A.S.. Intanto arrivava quella proveniente da Nardò.
C'è stato un incredibile susseguirsi di circostanze che però fanno sorgere almeno un interrogativo. Come mai nella postazione galatinese del  118  non era stata inviata l’ambulanza sostitutiva? (Anche se occorre dire che, dato lo svolgersi degli eventi, probabilmente non sarebbe stata, comunque, disponibile).  

Sabato, 26 Gennaio, 2013 - 00:11

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