Interdittiva antimafia all'ASD Galatina 1917, "lavorare in team con le istituzioni nell’obiettivo comune della legalità"

Una dichiarazione di Marcello Amante, sindaco di Galatina

Fin dall’atto dell’insediamento, lo scrivente - insieme all’intera Amministrazione rappresentata - è stato concretamente e fattivamente impegnato a garantire il rispetto della legalità e della trasparenza, in qualsiasi campo ed attività, anche e soprattutto nella gestione delle strutture sportive. Nell’ambito delle vicende riguardanti il calcio galatinese ci siamo mossi, da un lato, ascoltando la spinta collettiva ed interpretando la volontà popolare, a cui abbiamo il dovere di porre l’orecchio, ma dall’altro facendo rete con le istituzioni preposte Prefettura e FF.OO, al fine di tenere alta l’attenzione e scongiurare il ripetersi e il perpetuarsi di contesti di contiguità con ambienti malavitosi verificatisi nel passato.
Non dobbiamo prescindere da questa collaborazione, occorre lavorare in team con le istituzioni nell’obiettivo comune della legalità. L’interdittiva della Prefettura rappresenta una conferma dell’attenzione riposta a presidio della legalità e non deve essere visto come un dito puntato contro chi ha a cuore le tradizioni e lo sport di Galatina, bensì come una pausa necessaria, affinché si possa fugare ogni rischio di possibile contaminazione, per restituire il calcio galatinese alla sua naturale vocazione, divertimento e sano agonismo. È un segnale alle forze sane della città - che sono tante - che dimostra che l’attenzione alla legalità è sempre alta e deve interessare tutti.

Martedì, 4 Dicembre, 2018 - 00:07

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