Iniziati i lavori di ristrutturazione dell'ex-Convento dei Cappuccini

Otranto - In questi giorni sono stati cantierizzati i lavori per il restauro e la ricostruzione di alcuni volumi dell’ex Convento Cappuccini e per la realizzazione di un parco adiacente. Un’iniziativa che si è resa possibile grazie all’opportunità di un contributo, di circa euro 760.000,00, ottenuto partecipando al bando regionale, a valere sull’azione 4.2.1 del P.O. 2007 – 2013, dedicato al recupero e alla realizzazione di musei, cui si aggiunge il cofinanziamento comunale di circa 100.000 euro.
Verrà restaurato il corpo di fabbrica principale, si ricostruiranno alcuni dei vani crollati nel tempo, in modo da creare lo spazio sufficiente per ospitare le attività che si è immaginato, e verranno arredati e attrezzati tutti gli ambienti.
L’obiettivo è quello di restituire questo bene storico a nuova funzione e, nello specifico, a sede museale. "Abbiamo voluto che si realizzasse un museo dedicato alla memoria e all’attività artistica di Carmelo Bene -dice Luciano Cariddi, Sindaco di Otranto- dovendo, però, trovare l’accordo con le eredi per poter essere autorizzati ad ospitare opere e beni appartenuti al Maestro.
Potremmo, così, rigenerare quel rapporto con la Città da lui fortemente voluto, e diffondere sul territorio la sua eredità artistica. L’auspicio è che questo luogo possa fungere da stimolo per quanti hanno amato ed amano l’arte e le opere di Carmelo Bene affinché i suoi insegnamenti possano continuare a rappresentare linfa utile per nuove ispirazioni".
"Ci piacerebbe poter accogliere e rendere disponibile la sua produzione letteraria, teatrale e cinematografica, provando a far germogliare nuove attività sperimentali - continua il Primo Cittadino di Otranto- magari riuscendo ad incuriosire ed appassionare anche i più giovani.
Questo contenitore, che verrà restituito alla Città dopo i lavori, potrebbe essere anche utile come sede per la biblioteca e l’archivio storico comunali, a disposizione dei nostri ragazzi, data la vicinanza fisica del luogo con gli istituti scolastici".
L’intervento ha previsto anche la realizzazione di un parco attiguo attrezzato, nella pineta e nell’ampia area retrostante l’immobile, per quanti, piccoli e non, vogliano poter trascorrere qualche momento di svago in quel luogo che speriamo diventi molto accogliente.
"Approfittando del restauro abbiamo valutato, sentito il titolare, la possibilità di delocalizzare l’attività esercitata -spiega Cariddi- togliendo l’attuale chiosco-edicola e trovando una soluzione che potrà essere utile a tutti, qualora condivisa, che ci consentirà di riqualificare il piazzale antistante l’ingresso dell’ex convento.
Questo progetto si inserisce nella più ampia programmazione, che portiamo avanti da anni, di recupero dell’intero patrimonio dei nostri beni storico-architettonici, alla quale, oggi, dobbiamo associare un maggiore sforzo teso alla valorizzazione anche del nostro patrimonio immateriale, per garantire una crescita e uno sviluppo territoriale legati alla ricchezza della nostra cultura e del nostro passato".

Lunedì, 6 Ottobre, 2014 - 00:05

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