Gentile Direttore,a brevissimo conseguirò una laurea che mi permetterà di diventare assistente sociale e da diverso tempo faccio attività di volontariato in un associazione che, a differenza di altre, opera su tutto il territorio salentino senza il contributo economico del Comune e ha una propria sede. Le scrivo non per parlare del tema del giorno, cioè della "Lampada senza luce" in totale abbandono, della quale tanto si è scritto e parlato ma nulla è stato fatto (e solo questo basterebbe a chiedere le dimissioni dell'assessore di riferimento che non ho capito chi è, perchè abbandonare un importante monumento per così lungo tempo è davvero un offesa all'intelligenza di noi galatinesi e a quelle persone che tra mille problemi portano avanti b&b ed alberghi cercando di ospitare nel migliore dei modi il turista, vedendosi poi rovinato tutto dalla superficialità di alcuni amministratori, funzionari o dirigenti), ma per conoscere il suo pensiero sull'ufficio giovani e sport di Palazzo della Cultura.
Sono ormai diversi mesi che è chiuso, e Le chiedo: se un ufficio può rimanere chiuso tanti mesi, senza aprire al pubblico, è stato opportuno tenerlo aperto prima? Ed è opportuno riaprirlo? O forse sarebbe più efficiente accorpare l'ufficio ad altri uffici (come ad esempio i servizi sociali) per i quali c'è molto lavoro e poco personale? Perchè davvero non riesco a capire come un ufficio possa stare tanto tempo chiuso, e forse due sono le cose: o le carte da fare sono poche, e quindi può rimanere chiuso, o le carte da fare sono quelle di un normale ufficio e si sta solo accumulando il lavoro, complicando ancora di più la vita ai cittadini e soprattutto ai giovani.
Gli amministratori cosa dicono a proposito? Gradirei una risposta, anche perchè sono sempre pronti a scrivere quando c'è da fare propaganda, e tacciono quando c'è da dare risposte ai cittadini.
Grazie Direttore, Le auguro un buon fine settimana e Buona Festa delle Donne a tutte le lettrici di Galatina.it.

Gentile Marinaldo, l'Ufficio 'Giovani' del Comune di Galatina, è stato da sempre affidato alle cure ed all'impegno di Raffaele Astore. La sua lunga assenza per motivi di salute ha portato alla temporanea chiusura dell'Informagiovani allocato nella prima stanza, entrando a destra, del Palazzo della Cultura. L'augurio è che la colonna portante di quell'Ufficio torni presto (probabilmente fra dieci giorni) ad occuparsene. "Intanto -dice Andrea Coccioli, assessore alle politiche giovanili- è operativo l'Ufficio territoriale di ambito. Chiunque può rivolgersi in via Montegrappa oppure direttamente a me attraverso facebook o twitter". (d.v.)