“La prima regola che io metto è ‘Non si molla’. Mai. Possiamo giocare male, possiamo avere una brutta giornata, però non si molla. Se si molla sono dolori… Non si molla mai. Che vuol dire? Mai. Mai si molla. In partita, mai.” J. Velasco
Fatta propria questo citazione, il sogno è diventato realtà. La Salento Best Volley non ha mai mollato e domenica 24 aprile ha ottenuto la salvezza nel campionato regionale di serie C, senza passare attraverso la formula dei play out, battendo per 3-1 la San Vito Progetto Volley e concludendo così questo lungo,  altalenante campionato.
Quella di domenica non è stata una partita facile: il San Vito, in zona play off,  voleva ottenere una vittoria non solo per concludere al meglio il campionato regalando emozioni ai suoi calorosi tifosi nell’ultima gara casalinga, ma soprattutto per confermare la quarta posizione in classifica che gli avrebbe assegnato, nella formula dei play off ,lo scontro con il Molfetta.
Confidava ovviamente in un risultato pieno e positivo contro la squadra del Presidente Panico e, in ultima analisi, guardava da interessata allo scontro che opponeva la capolista Olimpia Galatina alla S.Demetrio Volley Specchia.
Ma sul parquet del Pala Macchitella è arrivata una Sbv diversa, concentrata, che ci ha  creduto dal primo all’ultimo pallone giocato. La tensione in campo era tanta, ma con la testa, il carattere e con il cuore i risultati sono arrivati. 
Diretti dalla coppia arbitrale Cinquepalmi e Buonaccino D’Addiego, questi i sestetti in campo: mister Pendenza schiera Giannotta al palleggio in opposizione con De Lorentis R., al centro i due giovanissimi  Rossetti e Persichino, (buona prova per entrambi), in posto 4 Scalese e Vizzino, il libero Apollonio. Dall’altra parte della rete mister Lo Re risponde con: Ruggiero al palleggio in opposizione con Amato, i centrali Lacaita e Caliolo, in posto 4 Sabatelli e Schifone, il libero De Sarlo.
Sbv parte subito in vantaggio (3-0), poi il San Vito allunga il passo portandosi in parità con i blu-celesti (5-5). Ma non c’è scampo, i galatinesi cercano di allontanarsi sempre dai padroni di casa fino al 20-18. Poi punto a punto: due squadre agguerrite con la massima grinta agonistica combattono per conquistare il primo parziale. I locali sorpassano gli ospiti: 23-22 e mister Pendenza chiama il time out per far prendere fiato ai suoi ragazzi. Un’ennesima parità 24-24 e si va ai vantaggi. Un set interminabile, ma vince chi sbaglia di meno. I blu-celesti,  trascinati da De Lorentis R. autore di ben 32 punti, conquistano il set 33-31.

Stanchi forse dal primo set in cui hanno lottato tanto, nel secondo parziale i galatinesi partono un po’ sottotono, con un San Vito invece che cerca di rimontare. Ancora parità (12-12), poi De Lorentis R. firma un ace che porta a +1 dai locali. Schifone e compagni ingranano la marcia e si portano sul +4 (19-15) e mister Pendenza richiama i suoi in panchina. Ma in questo parziale la Sbv non ce la fa, subisce gli attacchi di Amato e regala il set per 25-20.
Quindi giochi riaperti nel terzo set in cui i blu-celesti sono decisi a voler vincere a tutti i costi. Non mollano nessun pallone, con una grande continuità dei due centrali Rossetti(under 17) e Persichino(under 16), pregiato prodotto del settore giovanile, supportati in panchina dai giovanissimi Gianluca Marra (U.17),Alessio Rizzo(U.15) e Marco De Matteis(U.14) che mister Pendenza ha voluto convocare.  

Lorenzo Persichino è stato una spina nel fianco per i ricettori della S.Vito Volley; ha messo in oppressione De Sarlo, costringendolo a ricevere con meno precisione del solito.  

Punto a punto la gara si è svolta fino alla parità (17-17), poi gli attacchi di Scalese e Rossetti, guidati da un buona regia di Giannotta hanno strappato un break di vantaggio importantissimo. San Vito perde le staffe e sul 22-18 mister Lo Re chiama time out.

Rientrati in campo, la reazione dei padroni di casa si concretizza con un +3  a loro favore, ma la Sbv non si sfalda anzi , difende e ricostruisce  lasciando i brindisini a quota 21 e vincendo anche questo terzo parziale.

Quarto set con San Vito che apre subito con un vantaggio di 3-0, poi la Sbv cambia rotta: 11-7 per i blu-celesti. Lo Re chiama time out: le sue dritte servono ai ragazzi brindisini per mettere in difficoltà i galatinesi, ma è sempre +3 per i ragazzi del presidente Panico, fino alla parità (19-19) firmata con un muro da posto 4 su De Lorentis R.

Tempo tecnico per la panchina galatinese. Al rientro San Vito sbaglia molto, specialmente in battuta e la Sbv ne approfitta per allungare il passo sempre di più. Ultimi minuti del match: sudore, tensione, adrenalina a mille, stanchezza, ma voglia di far bene tanta. Sbv – San vito : 24-22.

In battuta Schifone, Apollonio riceve in palleggio e Giannotta distribuisce una buona palla alta a Vizzino: attacco  ben difeso dai brindisini  e ricostruzione affidata all’ Amato. Scalese difende alla grande e Giannotta dà fiducia ancora a Vizzino : una lunga diagonale lunga e 25^ punto per la Sbv con i i locali a quota 22.

Poi è tutto un rincorrersi sui social per conoscere i risultati delle altre squadre: e questi gratificano la Salento Best Volley.

Il Lecce che era a +1 dai galatinesi, perde sul campo del Ruffano 3-0 e automaticamente va in zona play out, mentre la Salento Best Volley con questa vittoria, sorpassa i leccesi e  ottiene la salvezza a  quota 26 punti al pari del Talsano.

“ Non ci credo, non riesco a realizzare che siamo salvi. Sono stati bravissimi, tutti,  hanno giocato un match meraviglioso e non per nulla facile – dichiara Laura Pendenza alla fine della partita tra un abbraccio e una lacrima – abbiamo sbagliato veramente poco: durante la gara ho visto dei giocatori motivatissimi, per niente titubanti, hanno creduto insieme a me all’impresa e ci siamo riusciti.

E’ stata la partita più bella ed intensa dell’intera stagione . Le possibilità di salvarci  erano veramente ridotte, ma la permanenza ce la siamo meritata. Abbiamo attraversato momenti particolari in questi mesi, ma ero sicura che la passione di ogni atleta e la loro professionalità sarebbero venute fuori  e poi i consigli ed alcune sferzate  con cui mi sono proposta, hanno fatto il resto. Ora festeggiamo!”

Non sta più nella pelle il presidente Corrado Panico  che, come oramai è consuetudine, ha seguito l’incontro in piedi e che afferma: “Alla difficoltà oggettiva di portare via tre punti dal Pala Macchitella, con un San Vito impegnato a guardarsi le spalle dallo Specchia per conservare la quarta posizione, si aggiungeva un ulteriore elemento che rendeva arduo il traguardo: la concomitante sconfitta del Lecce a Ruffano per 3-0 o 3-1 . Ebbene le congiunzioni astrali si sono verificate ma, prioritariamente , bisognava vincere: poi ciò che si sarebbe verificato l’avremmo accettato. Venerdì sera ,unitamente a Laura Pendenza, abbiamo dialogato con  i giocatori e, lasciando da parte calcoli ,congetture , i vari se e ma, abbiamo traguardato una grande prestazione a San Vito, anche in prospettiva play out. Ora godiamoci questi momenti prima di pensare alla prossima stagione “.

ASD SAN VITO – SBV GALATINA : 1-3 (31-33/ 25-20/ 22-25/ 22-25)

SAN VITO: Sabatelli, De Sarlo (L), Cavaliere (ne), Amato, Ruggiero A., Lacaita, Caliolo, Gerunda, Ruggiero Ad. (ne), Giove (ne), Schifone, Marciante. All. A. Lo Re
SBV GALATINA: De Lorentis R. 32, Scalese 10, Vizzino 9, Giannotta 1, Rossetti 7, Persichino 4, Apollonio (L), Giannini (ne), Rizzo (ne), De Matteis (ne), Marra (ne). All. L. Pendenza