“Tutti i bambini sono buoni e in ogni uomo c’è un bambino”.  Davanti alle centinaia di persone che, come ogni anno, nella prima domenica di novembre, si sono date appuntamento in Via Umberto I a Galatina per il White Christmas, a Luis trema un po’ la voce ma il messaggio che egli riesce a trasmettere è forte e chiaro.
“Chi entra nel nostro negozio sa che troverà sempre un sorriso e un sogno”. E il sogno di quest’anno è quello di Clara la bambina, a cui, nel balletto di Tchaikovsky, è stato regalato uno Schiaccianoci di legno, che era un principe e tornerà ad esserlo.
Il negozio è tutto buio, impossibile vedere che cosa nasconde mentre la curiosità è tanta. Un conto alla rovescia, scandito in coro a gran voce, dà il segnale che illumina il lampione sulla strada, la scritta ‘Luis’ ma soprattutto le splendide vetrine.
Nella ‘porta’ centrale il Principe-Schiaccianoci fa bella mostra di sé in tante forme e dimensioni. Le persone si accalcano contro il vetro. I bambini guardano a bocca aperta.
Intanto la signora Perrone taglia la gigantesca torta preparata dalla pasticceria Ascalone e Adriano, superata la timidezza iniziale stappa lo spumante.
Via Vittorio Emanuele è piena di ritardatari. La festa, quest’anno, era cominciata puntualmente alle ore 19.