Il viaggio di Giuseppe

Il viaggio di Giuseppe è iniziato. Tornerà ne sono sicuro. Sapremo aspettare il suo sorriso, lo scorgeremo dalle ante socchiuse delle nostre finestre, congedando i figli dal loro riposo, come fossero i suoi. Il suo tratto di strada è stato straordinario nella gioia, e nel dolore, immensa ferita ed un oltraggio all’amore dei suoi cari. Oltre ogni parola è il suo silenzio, in una maestosa umanità lui sapeva essere vivo, donava la vita come fosse un seme, sempreverde.
Tu ritornerai Giuseppe. In questa pausa di respiro noi ascolteremo la tua voce, in canto. Ogni altare parlerà di te, per tua virtù, per nostro bisogno.
Un uomo puro ed un giovane maestro, una lanterna sulla spalla di chi ti ha incontrato.
Un cercatore tra gli spazi infiniti delle parole, per dare un senso, un valore a tutto quello che è prima, nel mentre, e dopo il viaggio.
C’è, Giuseppe un richiamo tra le parole che ci siamo scambiati, una invocazione a rimanere con te, sempre. Tu mi salutavi dicendo: prega per me.
Ti aspettiamo Giuseppe, non ti allontanare.

Giovedì, 22 Dicembre, 2016 - 00:07