"Il turismo dei rifiuti" e le responsabilità di ognuno
Il meeting culturale interattivo dal titolo “IL TURISMO DEI RIFIUTI” si è svolto domenica 3 febbraio, all’Hotel Hermitage, a partire dalle ore 18.00. Nella sala un centinaio di persone, incuriosite dalla tematica trattata, ha assistito alla proiezione di slide che raccontavano il lungo viaggio che i rifiuti “intraprendono” partendo dalle nostre case fino ad arrivare alle loro destinazioni ultime.
E’ stato evidenziato come ogni tipologia di rifiuto effettua un percorso a tappe, lungo e tortuoso. Il viaggio più complicato e costoso è risultato quello dell’INDIFFERENZIATA che purtroppo, nonostante tutti i trattamenti a cui è sottoposta, vede una parte di se stessa finire in discarica.
Il tormentato itinerario, commentato da Paola Carrozzini, ideatrice dell’evento, ha portato alla luce tutte le problematiche connesse all’argomento: le inutili soste intermedie prima di intraprendere il viaggio vero; il viaggio stesso, troppo lungo fino a raggiungere, nella maggior parte dei casi, il Nord Italia, con il conseguente inquinamento ambientale; la carenza di impianti importanti allo scopo di chiudere il ciclo dei rifiuti all’interno della Regione stessa; il fatto che quasi tutte le aziende che si occupano di rifiuti sono private; l’organizzazione regionale ancora confusionaria e poco proficua al fine di migliorare la situazione; il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti, risalente al 2013, rivisto dall’attuale Governo Regionale a distanza di 3 anni dal suo insediamento ed in prossimità delle nuove elezioni.
Ha aperto i lavori il Sindaco di Galatina, Marcello Amante. Il Senatore Giorgio Rosario Costa ha fatto per primo il suo intervento in cui ha precisato che il problema dei rifiuti trova le sue radici in un passato lontanissimo. Secondo il Senatore, non c’è mai stata la volontà vera e determinata di risolverlo. Ai tempi in cui era Presidente della Provincia, si è persino rinunziato a cospicui finanziamenti provenienti dalla Cassa del Mezzogiorno per la realizzazione di impianti di trattamento, preferendo addirittura le discariche.
Gli interventi da parte dei partecipanti hanno reso vivace e dinamica la serata. Tanti ospiti hanno voluto esprimere le proprie considerazioni sul tema. Tra questi, Maria Cristina Rizzo, Procuratore Capo del Tribunale dei Minori di Lecce, Antonio De Donno, Procuratore Capo del Tribunale di Brindisi, Luigi Arcuti, Sindaco del Comune di Aradeo.
Tutti gli ospiti erano concordi su due punti fondamentali. 1-E’ stato un’occasione di arricchimento culturale per tutti. 2-Per attuare le buone pratiche riguardo ai rifiuti occorre maggiore informazione. A questo proposito è stato necessario un chiarimento. Informazione non è il capire in quale sacchetto mettere un rifiuto. E’ invece comprendere che mettendo fuori dalla propria porta di casa sacchi enormi di indifferenziata (la frazione più complicata da smaltire), si sta compiendo un danno enorme e permanente verso la salute di tutti i cittadini e verso l’ambiente.
La scrittrice e giornalista, Flavia Pankiewicz, ha sapientemente condotto la serata, con competenza, professionalità e raffinatezza. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Nardò, Mino Natalizio, ha esaurientemente risposto ai quesiti provenienti dal pubblico.
Paola Carrozzini ha spiegato di aver effettuato studio, ricerca ed analisi di informazioni e dati sul “TURISMO dei RIFIUTI” partendo da un desiderio personale di conoscenza. "Ho scelto di socializzare le miee conoscenze -afferma Paola Carrozzini- non tanto allo scopo di condividere le idee maturate, quanto al fine di far riflettere tutti, cittadini e Amministratori, su una tematica della quale la maggior parte di noi vede solo la sommità di un enorme iceberg. E siccome l’ecologista non è l’uomo che dice che il fiume è sporco ma l’uomo che pulisce il fiume, occorre fare di più di quanto è stato fatto finora per risolvere questo terribile problema. Ciascuno nelle proprie possibilità. Senza ombra di dubbio, le future generazioni ce ne saranno grate".
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