Il ricordo di Renata Fonte a 34 anni dalla sua uccisione
Rappresentanti di partiti politici e di associazioni cittadine renderanno omaggio sabato 31 marzo, alle ore 11, presso il Cimitero di Nardò, al partigiano Giuseppe Carrino e a Renata Fonte, nella ricorrenza del loro sacrificio. Giuseppe Carrino, carabiniere, partigiano in Piemonte, nel Canavese, fu trucidato a Trausella (Torino), il 31 marzo 1944, in una imboscata nazifascista. Morirono con lui altri due giovanissimi partigiani di Feletto. Aveva 23 anni.
Renata Fonte fu uccisa il 31 marzo 1984, mentre rientrava a casa da una seduta del consiglio comunale di Nardò. Era assessore alla pubblica istruzione, eletta nel Partito Repubblicano Italiano. Insegnante, le erano riconosciute forti tensioni ideali. Aveva 33 anni. Lasciò il marito e due giovanissime figlie. Il suo assassinio fu commissionato dal primo dei non eletti della sua lista, il quale puntava a subentrarle in giunta.
Parteciperanno i rappresentanti di Anpi, Arci Nardò Centrale, Avvocati dei Consumatori Nardò, Città Nuova, Civica Popolare, Liberi e Uguali, Nardò Bene Comune, Nardò Liberal, Partito Democratico, Centro Studi Salento Nuovo, Uds, Unione.
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