Il primo premio ai 'Presepari'

Tutti i vincitori del Concorso dei Presepi indetto dalla Pro-Loco di Galatina

Il presepe più bello lo hanno realizzato Luigi Congedo, Fernando Romano e Antonio Beccarisi con la partecipazione, quest’anno, di Pietro Coroneo che ha realizzato tutti i pupi in terracotta. “Lo facciamo da sette anni ormai –dice Luigi Congedo- avevamo cominciato quando i nostri figli frequentavano la scuola elementare. Per passione abbiamo continuato anche ora che i ragazzi sono passati alla Media. Abbiamo anche creato un gruppo su whatsapp ('I presepari') per essere sempre in comunicazione".
La struttura del presepe è in polistirolo e cemento bianco colorato. “Le pietre sono state prelevate in campagna ma le riporteremo al loro posto come abbiamo sempre fatto –assicura Congedo- i muschi verranno conservati per essere riusati. Le pareti sono ricoperte di sacchi di carta riciclati. Ogni anno riutilizziamo quello che abbiamo già creato magari modificandolo ed ampliandolo”.
Il secondo posto è andato ai ragazzi del Professionale di Galatina (IISS “Falcone e Borsellino”). Guidati dai loro docenti hanno costruito un presepe di stoffa bianca. Tutte le specializzazioni sono state coinvolte dai Servizi Socio sanitari, alla Manutenzione (meccanica, elettrica ed elettronica), dagli Odontotecnici ai Servizi commerciali.
La commissione, composta da Daniela Vantaggiato, Alberto Russi, Stefania Ferrarese e Giovanni Vincenti, ha assegnato il terzo posto ex-equo al presepe di Beatrice Vinsper e Massimo Mauro e a quello del Centro Diurno.
“Io ci sono, nel buio la luce, l’uomo c’è e Dio lo ama – spiega Natalino De Paolis- i Re Magi quest’anno portano solidarietà, speranza e consolazione. Il particolare orologio che abbiamo creato, noi del Centro Diurno, segna un tempo che è eterno”.
“Con il sostegno dell’Amministrazione comunale e di qualche generoso sostenitore privato –dice un infreddolito Nino Rigliaco, presidente della Pro-loco- siamo riusciti a mantenere viva anche quest’anno una tradizione che è insita nell’animo dei galatinesi. Ringraziamo chi ci ha dato fiducia ma soprattutto i sette partecipanti al concorso che ha ancora una volta raggiunto il suo principale, anche se non confessato obbiettivo: fare stare insieme le persone, farle collaborare, non per l’effimero riconoscimento ma per il bene della Città e per la gioia della partecipazione”.

Mercoledì, 7 Gennaio, 2015 - 00:07

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