Il premio della stampa estera a “Il Cibo della Taranta”
Sarà assegnato a “Il Cibo della Taranta” il premio speciale del Gruppo del Gusto dell’Associazione Stampa Estera in Italia. Giunta all’11esima edizione la premiazione avrà luogo il 25 novembre nel Centro Eataly di Roma con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”. Il premio è stato conferito al progetto nato nel 2013 nell’ambito degli eventi speciali organizzati dalla Fondazione “La Notte della Taranta” in collaborazione con Eataly e Camera di Commercio di Lecce.
“Al Gruppo del Gusto sono iscritti oltre 115 corrispondenti, su oltre 380 soci dell’Associazione della Stampa Estera, che durante l’anno viaggiano nel bel paese mettendo a fuoco attività che costituiscono il tessuto profondo delle eccellenze italiane, spiega Alfredo Tesio. Nell’agosto scorso abbiamo scoperto la pizzica nel Salento e il Cibo della Taranta, vero e autentico made in Italy”.
Una formula semplice quella del progetto, nato da un’idea della giornalista Gabriella Della Monaca, premiato per “autenticità e rispetto della tradizione gastronomica italiana”: ogni anno uno chef “concertatore” proposto da Eataly, durante le giornate del Festival, osserva paesaggio e colture tipiche del Salento e interpreta un piatto della cucina popolare utilizzando le materie prime selezionate da contadini e produttori aderenti all’iniziativa. Sono nati così Polpo.Ficodindia di Antonio Bufi, una stratificazione di sapori tra terra e mare che valorizza uno dei frutti più belli della campagna salentina, il fico d’India e Mpizzicata di Enrico Panero che riporta al centro dell’interesse la batata dell’agro di Otranto.
Il Cibo della Taranta è un laboratorio del gusto che esalta le diversità e la forza della rete che opera nel locale. Per il Presidente della Fondazione “La Notte della Taranta”, Massimo Manera, il Premio dei giornalisti esteri conferma che oggi la pizzica può essere, con il suo immenso fascino, vettore di eccellenze.
“Abbiamo creduto nell’idea, spiega l’amministratore delegato di Eataly Francesco Farinetti, perché convinti che il cibo è cultura gastronomica ma anche cultura del paesaggio. Una giusta produzione agricola nutre gli uomini e salva la campagna.” Fantasia e memoria per raccontare nei centri Eataly sparsi nel mondo non solo il ritmo del Salento ma anche la biodiversità. “La musica è la chiave d’accesso al mercato estero e ricevere il premio dai corrispondenti stranieri, a soli due anni dall’avvio del nostro progetto, testimonia che siamo sulla strada giusta, conclude il Presidente della Camera di Commercio di Lecce Alfredo Prete.
L’orchestra di cuochi e contadini ha unito creatività e competenza per dare colori e sapori differenti a pietanze della tradizione salentina che saranno presentati a più di 200 giornalisti esteri nella serata di gala in programma martedì a Roma con una colonna sonora d’eccezione: il repertorio musicale dell’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta”.
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