Il Prefetto sospende il Sindaco di Martignano ma Luigino Sergio si era già autosospeso il giorno prima
Luigino Sergio, Sindaco del comune di Martignano e Presidente dell'Unione di Comuni della Grecìa Salentina, per decisione di Giuliana Perrotta, è stato, ieri, sospeso da entrambe le cariche. Il provvedimento è stato adottato dal Prefetto di Lecce perché nei suoi confronti si è concretizzata la causa di sospensione ai sensi del comma 1 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235. Per lo stesso motivo anche Antonio Tommasi, assessore alla gestione risorse finanziarie dello stesso comune è stato sospeso dalle funzioni. "I due provvedimenti -spiegano in Prefettura- si sono resi necessari dopo la sentenza pronunciata dal Tribunale di Lecce il 10 aprile scorso con la quale i due amministratori sono stati dichiarati colpevoli del reato di abuso di ufficio.
Il decreto legislativo 235/2012 ha previsto tra le cause di sospensione di diritto dalle cariche di amministratore negli enti locali, la condanna non definitiva per una serie di reati, tra cui, come in questo caso, quello previsto dall'art. 323 del codice penale". L'Amministrazione sarà intanto retta dal vicesindaco Luciano Aprile.
"A seguito della condanna in primo grado inflitta allo scrivente dal Tribunale di Lecce in data 10/04/2013, per la nota vicenda riguardante la realizzazione dell’impianto eolico di Martignano -si legge in una comunicazione pubblicata sul sito del Comune a firma di Luigino Sergio- con la presente comunico la decisione di autosospendermi, con effetto immediato, dalle Funzioni di Sindaco del Comune di Martignano. Sono consapevole che l’autosospensione assume valenza esclusivamente politica, atteso che la sospensione dalle funzioni è conseguenza di apposito provvedimento Prefettizio, che dovrà intervenire anche in presenza di sentenza non definitiva, così come previsto dalla legge. Valuterò assieme alla mia maggioranza le ulteriori iniziative da prendere, nel momento in cui si avrà conoscenza delle motivazioni della sentenza che ad oggi, pur essendo decorsi i termini, non sono state ancora rese note dal Tribunale di Lecce, motivo questo che mi ha impedito di assumere, già da tempo, ponderate decisioni in merito". L'autosospensione è stata decisa anche da Antonio Tommasi.
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