Il Prefetto riceve i commercianti e si riserva di dare una risposta

Paolo Pulli: "Noi non siamo in opposizione ai commercianti, ma vediamo nella chiusura un’occasione per presentare la città di Galatina come una meta turistica di eccellenza"

Il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba, ha ricevuto, ieri, a Palazzo dei Celestini la delegazione dei commercianti galatinesi che gli ha consegnato il documento in cui si chiede che Guido Aprea, Commissario straordinario a Galatina ritiri la delibera istitutiva della ZTL nel centro antico. La "mozione" era stata firmata, sabato scorso, oltre che dalle principali sigle sindacali di categoria, anche da sei candidati sindaci su sette (Marcello Amante, Paola Carrozzini, Giampiero De Pascalis, Roberta Forte, Massimo Giannini e Daniela Sindaco) e da alcuni cittadini che lo avevano sottoscritto nella mattinata di lunedì. L'incontro è durato solo pochi minuti. Il rappresentante del Governo si è limitato a ricevere il dattiloscritto riservandosi di far conoscere le sue decisioni.
Sarebbe, comunque, piuttosto inusuale che il Prefetto smentisse l'operato del suo Vicario che, certamente, lo avrà interpellato prima di emettere la famigerata Deliberazione 32 del 2/02/2017.

Paolo Pulli, il candidato sindaco "del M5S in attesa di certificazione", che sabato ebbe un ripensamento prima di firmare la proposta dei commercianti, ha diffuso in serata un nata in cui ribadisce la sua posizione: "La mia posizione, che è quella degli attivisti M5S Galatina, espressa durante l’incontro con il Commissario Straordinario Dott. Aprea in merito alla chiusura del centro storico, è netta ed inequivocabile.
Siamo e saremo sempre vicini alle attività produttive. La chiusura al traffico rappresenta l’opportunità per la città di agganciare un cambiamento epocale, in atto nel Salento già da alcuni decenni. Il turismo rappresenta un'importante, se non la più importante, fonte di reddito in molte parti del nostro territorio.
Noi non siamo in opposizione ai commercianti, ma vediamo nella chiusura un’occasione per presentare la città di Galatina come una meta turistica di eccellenza, fruibile nella sua interezza.
Il nostro approccio, rispetto a quello attuato dalla gestione commissariale, sarebbe stato più graduale perchè siamo consci che qualsiasi cambiamento genera preoccupazioni sul futuro, ma dobbiamo prendere atto che il tentativo di un approccio “morbido” è stato espletato altrimenti non si spiegano mesi di incontri tra le parti se non per individuare una soluzione condivisa.
Prendiamo atto che in questa occasione la progettazione partecipata di interventi sulla città ha prodotto contrasti e liti giudiziarie. Dire di NO a tutto, a priori, non consente di individuare la soluzione ottimale per superare l’immobilismo in favore dell’innovazione.
Noi ci prefiggiamo di collaborare, convincere, accompagnare quegli operatori commerciali del centro storico che ancora non colgono l'opportunità rappresentata da un centro storico completamente orientato al turismo.
Con forza ho chiesto al commissario di adottare urgentemente tulle le azioni necessarie alla concessione di pass temporanei/giornalieri per consentire l'accesso nella ZTL di care giver (parenti che assistono familiari anziani o i bisognosi di particolari cure) nonché agli artigiani per lavori.
Le soluzioni proposte sono l'immediata attivazione di procedure telematiche o di potenziare gli uffici preposti. La proposta è stata giudicata sensata e vigileremo sulla corretta attivazione.
Il centro storico di Galatina è caratterizzato da bellezze artistiche di rilevanza nazionale, di operatori commerciali eccellenti promotori delle produzioni eno-gastronomiche e artigianali locali.
Dispiace quindi che segni di genuina vitalità imprenditoriale e residenziale (panni stesi per le vie) siano scambiati per degrado".
 

Giovedì, 13 Aprile, 2017 - 00:08