Il Polo 3 di Galatina ha contribuito alla manifestazione “Galatina in Fiore 2018” ieri 27 maggio 2018 con un allestimento scenico degno della bellezza del nostro centro storico. L’infiorata riproducente la “Lampada senza luce” di Gaetano Martinez, realizzata sotto la guida della art designer Simona Pintaudi, con decine e decine di fiori, ha simboleggiato la volontà del Polo 3 di festeggiare, insieme ai ragazzi, genitori e docenti, una città bellissima, che offre all’occhio incantato del visitatore, come in uno scrigno, un favoloso centro storico.
Via Umberto I, Piazzetta Orsini e il nostro gioiello la Basilica di Santa Caterina hanno visto il realizzarsi, in tempo reale nel corso della mattinata, i laboratori artistico-espressivi delle Scuole dell’Infanzia di via San Lazzaro e via Spoleto, della Scuola primaria e della Scuola Secondaria “Giovanni XXIII” con i fiori realizzati in carta dagli alunni, genitori ed insegnanti del Polo 3.
I “Giochi di …una volta” hanno coinvolto grandi e bambini che si sono impossessati della piazza ripercorrendo la memoria storica della città con giochi semplici, realizzati con materiale riciclato dagli stessi bambini, con improvvisate campane fiorite, cornici colorate, capaci di suscitare l’interesse anche di chi, ormai nativo digitale, non conosce più l’emozione del “giocare insieme”.  I bambini della primaria, coordinati dalla art designer Melissa Bosio, hanno ideato, progettato e realizzato un enorme mosaico rappresentante la Basilica di Santa Caterina e la civetta di Galatina che, posto a specchio della Chiesa, ne rappresenta la proiezione in-fiorata, in tema con la festa della città.
Palazzo Galluccio è stato decorato sapientemente dalla Scuola Secondaria “Giovanni XXIII” che ha concluso la serata con la performance “Un fiore all’occhiello” a cura del gruppo danza che si è esibito più volte sul tema della pizzica contemporanea.
In serata musica, colore e movimento hanno caratterizzato le perfomance dei vari gruppi di ragazzi della primaria di via Spoleto che, esibendosi in successione, hanno dato al centro storico la percezione di rivivere l’antica vita dignitosa delle case a corte, lontana dal frastuono dei centri commerciali e del traffico cittadino.
Le art designer Simona e Melissa hanno coordinato e contribuito al lavoro dei bambini, dei genitori e delle insegnanti, dando una forte impronta di creatività e colore, mista ad una indispensabile dose di passione verso la città.