Il pianista polacco Dominik Wizjan chiude la Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Galatina

Giovedì 17 maggio nella Sala Lillo presso la Chiesa di San Rocco, alle ore 19,30, si chiude dopo sette mesi di intensa attività la XXII edizione della Stagione concertistica 2017/18 dell’Associazione Amici della Musica di Galatina con un pianista polacco ormai affermato, Dominik Wizjan. Come altri musicisti di successo il Wizjan si è imposto all’attenzione del mondo musicale dopo aver vinto importanti competizioni nazionali e internazionali. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti specialmente in patria tra cui un premio nel 2008 a Varsavia e nel 2012 un altro al Concorso internazionale “F. Chopin” in Szafarnia.
Ha suonato inoltre con vivo successo in Germania, Austria, Danimarca, Norvegia, Svezia con orchestre e direttori importanti e partecipato a vari Festival, concorsi e masterclasses in tutta Europa. Lui come la maggior parte dei pianisti che sono ospiti dell’Associazione risultano vincitori di primi premi internazionali che comprendono anche la partecipazione alla Stagione Concertistica di Galatina. Questo accordo con molti Direttori artistici dei concorsi ha consentito all’Associazione di proporre ogni anno i grandi talenti emergenti del momento. In programma musiche di Saroski, Mozart, Szimanowski e Chopin.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i Soci, veri amici della musica, ormai rimasti i soli a sostenere lo svolgimento dell’attività concertistica dell’Associazione. L’obiettivo del nostro sodalizio è sostenere la cultura musicale, specialmente quella classica, abbandonata dallo Stato da sempre e oggi dalla Stampa, da quasi tutti i canali TV, insieme alla Danza, il Teatro, l’Arte ed ogni altro tipo di espressione artistica che richiede impegno, attenzione, sensibilità e approfondimento.
Se continuiamo a non renderci conto della gravità della situazione, se non riusciamo a valutare la realtà con il dovuto senso di responsabilità, rischiamo di perdere irreparabilmente tutti quei valori che hanno contribuito a caratterizzare la nostra storia. Le Associazioni come la nostra sono sparse su tutto il territorio nazionale e insieme ai grandi teatri di tradizione sono forse l’unica speranza per combattere l’analfabetismo musicale e l’ inevitabile scomparsa dei valori in assoluto. Perciò da qualche anno si stanno cercando tutti i mezzi per avvicinare le persone, soprattutto i giovani, alla grande funzione formativa della musica colta. Infatti è in atto l’iniziativa di arricchire le serate musicali anche con interessanti interventi culturali, facendo partecipare noti scrittori, filosofi, musicologi e storici, tutti professionisti altamente qualificati e felici di ampliare l’orizzonte musicale con ogni mezzo possibile. Perché la Musica è come il nucleo di un atomo intorno a cui ruotano i neutroni, protoni ed elettroni della grande cultura. 

Mercoledì, 16 Maggio, 2018 - 00:05