Il pianista Ivan Galic apre i Giovedì Musicali

La rassegna è organizzata dall'Associazione Amici della Musica di Galatina

Il 10 ottobre avrà inizio la nuova serie dei Giovedì Musicali 2019/20 del’Associazione Amici della Musica “P. Cafaro” di Galatina con un concerto del pianista bosniaco Ivan Galic, alle ore 19, nella Sala Lillo. presso la Chiesa di San Rocco. Quest’anno si è già alla XXIV edizione e come ormai da tempo i Giovedì Musicali si avvicendano a intervalli di 15 giorni proponendo ai Soci e a tutti gli appassionati della provincia serate musicali sempre più nuove e interessanti. La partecipazione degli artisti è prevalentemente di giovani musicisti provenienti dall’Italia e da tutta Europa. Il pianista Galic appartiene alla nuova generazione di talenti vincitori di concorsi internazionali. Ha studiato nell’Accademia di musica di Zagreb con il M° Gaspanovic, si è affermato sin da giovanissimo per il suo talento straordinario vincendo competizioni nazionali e internazionali. Ha avuto un grande successo a Ljubljana vincendo il primo premio al concorso “Chopin” e successivamente un altro primo premio speciale insieme alla violinista K. Kutmar. Nel 2019 si è classificato primo assoluto al concorso internazionale di S. Donà di Piave che come premio comprendeva anche il concerto a Galatina. E’un pianista eccezionale che ha suonato in concerti solistici con molte orchestre dell’Europa orientale. La caratteristica del suo pianismo sta nel costruire e illuminare la letteratura classica e romantica con un suono di inaudita bellezza. Nel programma di quest’anno i concerti dedicati al pianoforte sono, rispetto agli altri anni, più numerosi perché si è voluto accontentare la maggioranza dei Soci inclini ad ascoltare prevalentemente pianisti con i relativi bellissimi programmi che includono una letteratura che non si finisce mai di scoprire e godere. Non è un mistero confermare che tale tendenza è comune in tutto il mondo. Il pianoforte è uno strumento che ha un fascino particolare, un suono unico, una linea elegante e una figura imponente. Sembra il faraone degli strumenti musicali. In realtà ogni brano pianistico sembra trasmettere effetti impressionanti con capacità espressive tali da risvegliare infinite sensazioni, mondi sconosciuti come nessun altro strumento. Ha una sonorità che può raggiungere quella di un’orchestra e una timbrica senza confini che parte storicamente dalle sonate di Beethoven e successivamente si arricchisce con i capolavori dei grandi pianisti dell’800: Chopin, Schuman, Liszt. Dal mondo poetico dei romantici il pianoforte passa subito ai colori degli impressionisti: Debussy e Ravel fino a sfociare nelle timbriche delle opere pianistiche moderne dei grandi russi: Racmaninov, Prokofiev e Scriabin. Naturalmente non mancano nei Giovedì Musicali concerti per chitarra, complessi di musica cameristica e una novità assoluta: due incontri dedicati ai giovani talenti dei Conservatori di Taranto e Lecce. Poi nel 2020 un importante appuntamento per la commemorazione dei 250 anni della nascita di Beethoven. A conclusione un avvenimento di rilievo culturale e musicale: l’esecuzione integrale dell’opera “Cavalleria rusticana” di Mascagni con tutti gli interpreti, cantanti professionisti noti e affermati del Salento insieme a giovani talenti in fase di perfezionamento, entusiasti di partecipare ad uno speciale concerto lirico che premia la cultura dell’opera, un settore che purtroppo continua a soffrire per mancanza di mezzi.

Mercoledì, 9 Ottobre, 2019 - 00:05