Il Parco Archeologico di Rudiae è di nuovo visitabile

Il Parco Archeologico di Rudiae, lungo Via San Pietro in Lama, a Lecce riapre ai visitatori. Sino al 30 ottobre grazie a un accordo stipulato tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto e ARVa SRL, sarà possibile, infatti, visitare il parco ogni sabato e domenica alle 10 e alle 17 e dal lunedì al venerdì solo su prenotazione (ingresso 4 euro - info e prenotazioni 3491186667 - 3495907685 - info@parcoarcheologicorudiae.it). Il percorso di visita prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura. Qui è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo aver visitato i resti archeologici di Fondo Acchiatura, il percorso prosegue sul lato nord dove un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro, immerso in una cornice di ulivi secolari arricchita dalle tipiche architetture rurali (muretti a secco, torri colombaie, ecc). Si accede nell’anfiteatro mediante una rampa di scale in acciaio situata in corrispondenza dell’ingresso sud del monumento; il sito è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria, poiché è presente un percorso semi-sterrato lungo il lato est che, attraverso una rampa in terra, permette di scendere nell’anfiteatro dall’ingresso nord. La visita, supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche, permetterà di scoprire tutte la fasi di vita e monumentalizzazione dell’area, a partire dall’Età messapica, quando fu realizzata la cisterna (lacus) per la raccolta delle acque meteoriche, fino ad arrivare alla costruzione dell’anfiteatro nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano. In seguito, si risale dalla rampa in terra e da lì si percorre la stradina perimetrale che consente una vista stupenda del settore ovest, dove è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus, dell’anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco, impreziosita dalla presenza degli ulivi. Oltre agli aspetti archeologici, il sito, distante dall’inquinamento acustico della città, è caratterizzato da un silenzio suggestivo, interrotto solo dal frinire delle cicale, e dagli aromi delle presenze botaniche mediterranee (timo, rucola a fiori bianchi, orchidee, ecc.), in grado di sviluppare molteplici percezioni sensoriali. Dal 14 luglio al 1 settembre, inoltre, il progetto Taotor di Astràgali Teatro proporrà cinque spettacoli a Rudiae. Primo appuntamento, domenica 14 luglio (ore 19) con Medea Project. Giovedì 25 luglio (ore 19) spazio alla compagnia indiana Milon Mela con la sua parata/spettacolo con musica, teatro, danza. Giovedì 1 agosto (ore 19) in scena lo spettacolo "Qualcosa da selvaggiamente sprecare" di Marcello Sambati con Elena Rosa. Dopo "La notte dei poeti", domenica 11 agosto alle 19, il programma di Taotor a Rudiae si chiuderà domenica 1 settembre (ore 18) con “Il viaggio immobile” di Michele Santeramo. L'ingresso agli spettacoli è gratuito con prenotazione obbligatoria. Info 0832306194 - 3892105991 - info@astragali.org. Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce poco meno di 3 km in direzione sud-ovest.
L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19'55.6" N 18°08'46.3" E), di fronte all’IISS Presta Columella.
Per la visita (della durata di circa due ore) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.

Giovedì, 18 Luglio, 2019 - 00:04

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