Raccontare l’arte del pane in Italia? Solo chi lo fa quotidianamente può suggerire i dettagli di una storia così interessante che attraversa la penisola in lungo e in largo. Lo sa bene il Gambero Rosso che presenta la nuova guida “Pane e panettieri d’Italia” in cui classifica i migliori panificatori del nostro Paese. Tra questi viene segnalato anche Panificio Notaro di Galatina con grande emozione di Roberto Notaro e della sua famiglia, parte attiva del lavoro che si fa nel laboratorio, attorno a un forno a pietra che è acceso dagli anni 70.
Degli oltre ventimila panettieri presenti in Italia, finiscono nella guida solo 350, scoperti, analizzati e valutati senza fronzoli di sorta, in un percorso di ricerca, studio e assaggio che ha portato nei mesi gli esperti del Gambero Rosso a entrare a sorpresa nei panifici di ogni regione. L’arte bianca passa attraverso tradizione e famiglia, tra le mani di nuove e vecchie generazioni dei professionisti della lievitazione. Quello del pane è un settore in rinascita e i fornai scendono in campo dando spazio anche a ciò che fanno agricoltore e mugnaio in nome di un prodotto sempre più naturale.
Al consumatore è lasciata poi la scelta che si fa sempre più etica e consapevole. Quella di Panificio Notaro è una storia che deve aver colpito per l’impegno mai variato nel tempo e per una passione che stimola la creazione di prodotti sempre nuovi, ma che non tradiscono mai il passato e la qualità degli ingredienti scelti. Un piccolo grande traguardo non solo per il forno, ma per Galatina tutta che può portare avanti il vessillo dell’artigianalità come fondamentale per puntare all’eccellenza.