Il Natale del Polo 3 di Galatina

Il vero Natale è luce, pace, gioia, amore, incontro, solidarietà anche se troppo spesso viene trasformato in momenti di puro consumismo e sfrenato divertimento. E’ importante riscoprire il significato vero del Natale per portare nell’animo di grandi e piccini la gioia e il sapore di quei momenti intensi e speciali che le nostre tradizioni natalizie ci consentono ancora di conservare nelle nostre comunità. L’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina ha cercato di trasferire i messaggi veri del Natale ai suoi studenti attraverso tante attività, che hanno coinvolto tutti gli ordini di Scuola, durate circa un mese, culminate in momenti di socializzazione per trasferire alle famiglie e alle comunità la serenità del vero Natale. Il 7 dicembre è stato inaugurato il Presepe, composto da una natività rappresentata in carta con la tecnica delle vetrate, e da tante lanterne di diverso colore che simboleggiano tutti i bambini del mondo, curati dagli studenti e dai genitori delle classi quinte della Scuola Primaria, in una splendida location in via Vittorio Emanuele, generosamente messa a disposizione dai proprietari del palazzo Mezio-Galluccio, partecipando all’iniziativa “Natale nel centro storico” curata dall’ Associazione Turistica Pro-Loco di Galatina. Nella stessa location gli studenti della Scuola Secondaria “Giovanni XXIII” hanno gestito un mercatino di solidarietà con l’offerta di manufatti natalizi preparati da loro, con l’aiuto dei docenti di arte e tecnologia e delle famiglie, e sistemati in bella mostra su alberi costruiti con cassette di legno riciclate nel rispetto dell’ambiente. Il ricavato del loro impegno di solidarietà sarà destinato all’Associazione di promozione sociale “Levera” di Noha per l’acquisto di sussidi didattici e libri per arricchire la biblioteca da utilizzare durante le attività del doposcuola sociale cui il nostro Istituto aderisce. Il progetto “Solidarietà” ha registrato anche la partecipazione del gruppo teatrale della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII” con una bellissima performance all’evento “Christmas Sharing 2019” presso le Officine Martinucci su proposta dalle Associazioni del Territorio “Barriere al vento” insieme ai centri diurni di assistenza a disabili e anziani malati di Alzheimer “Santa Rita”, L’Aquilone e La Bussola. Il 13 dicembre circa 300 bambini delle classi prime, seconde e terze della Scuola Primaria hanno allietato con i loro canti natalizi l’accensione dell’albero di Natale, presso la piazzetta Fedele del Rione Italia, curata dall’Associazione “Consiglio di Quartiere Rione Italia” che ha donato un albero, cui i bambini hanno dato il nome di “Natalino”, alla piazzetta su cui trascorrono molte ore. Nella Scuola dell’Infanzia il progetto “Il nostro Natale” ha parlato ai bambini prima attraverso la voce di una nonna, poi attraverso tante significative esperienze che attengono alla tradizione salentina e a quello che il Natale rappresenta per i loro nonni, i loro genitori e che oggi significa per loro: un tempo di festa intima, di sentimenti positivi, di gioia, di ritrovata generosità e soprattutto di speranza. Tanti i momenti significativi che hanno segnato questo percorso nei due plessi della Scuola dell’Infanzia di via Spoleto e di via San Lazzaro, spaziando da un calendario dell’Avvento che giorno dopo giorno ha condotto ciascuno di loro a una partecipata costruzione del Presepe nella loro aula ad una serie di canti Natalizi, da quelli classici a quelli più attuali, a quelli nel dialetto della nostra splendida terra fino alla poesia che racchiude in sé l’essenza del Natale. Nel plesso di via Spoleto i bambini hanno vissuto un “tesoro di Natale”, come lo ha definito un piccolo di quattro anni, riferendosi al Presepe davvero speciale che alcuni genitori (a sorpresa) hanno costruito per loro, giorno dopo giorno, con tanta competenza e dedizione in una stanza della scuola rimasta chiusa per settimane. I piccoli lo hanno idealmente abbracciato con i disegni di se stessi tutto intorno. Il giorno in cui la nostra Dirigente lo ha inaugurato, una fila indiana di circa settanta bambini vi è entrata a visitarlo, ci ha girato più volte attorno in un silenzio surreale in un’atmosfera di sommessi canti Natalizi, di luci e ombre… tanti occhietti spalancati e ammirati! Un piccolo “miracolo di Natale” che si è ugualmente ripetuto tutti i giorni seguenti durante le visite guidate di quasi tutte la classi della scuola Primaria. Infine, il 21 di dicembre, il bagaglio di meraviglie, di esperienze fatte, di spontaneità e di gioie accumulate in questo periodo, sono state socializzate alle famiglie che hanno potuto condividere con noi entusiasmo, sorrisi e immancabili emozioni: dall’esperienza-stimola “La nonna racconta il Natale di una volta” fino alla drammatizzazione finale del 21 che, con canti poesie e coreografie sulle tradizioni tipiche del nostro Salento del periodo Natalizio, ha presentato la magia della Storia del Natale. Gli eventi del Natale del Polo 3 si sono conclusi domenica 22 dicembre, alle 19.30, nella splendida cornice della Chiesa Madre con un Concerto del coro White Voices degli studenti delle classi quinte della Scuola Primaria, diretto dalla prof.ssa Emanuela Massaro, con canti in lingua italiana, inglese, spagnola, portoghese per condurre gli spettatori in viaggio alla scoperta del Natale nel Mondo. Il coro ha riproposto i brani natalizi già presentati il 13 dicembre a Gallipoli all’evento “Le Scuole in…Cantano i Borghi” voluto dall’Ufficio Scolastico Territoriale e finanziato dalla Regione Puglia, Assessorato all’Istruzione e al Lavoro. La magica atmosfera del Natale è stata ricreata grazie all’incontro e alla collaborazione di dirigente, docenti e operatori dei tre ordini di scuola, ma soprattutto alla partecipazione attiva di studenti e famiglie. Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Rosanna Lagna, e tutta la comunità scolastica ringraziano don Lucio, parroco della Chiesa Madre, i proprietari del palazzo Mezio-Galluccio, l’Associazione Pro-Loco e l’Amministrazione Comunale per la buona riuscita di tutte le iniziative messe in atto nel periodo natalizio, nella consapevolezza che solo la sinergia tra Istituzioni, Associazioni, famiglie, “persone”, dà valore alla nostra comunità e pone le condizioni per una convivenza civile e una cittadinanza attiva continua e duratura nel tempo.
Con l’augurio di un sereno 2020.

Lunedì, 6 Gennaio, 2020 - 00:06

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