La tendenza e la vocazione innata del Massaro a eseguire sin da giovanissimo concerti-conferenza è un fatto scontato e riconosciuto nell’ambiente musicale. La volontà non solo di trasmettere le complesse caratteristiche espressive dei brani degli autori prescelti ma soprattutto l’idea di voler entrare nella storia di ogni singolo brano per fare emergere tutte le problematiche legate al tempo, allo stile oltre che al contenuto psicologico e filosofico di ogni opera. Ogni musicista come ogni scrittore, poeta, pittore, artista, pur vivendo nello stesso periodo storico crea un suo linguaggio, sviluppa un suo pensiero che appartiene al suo vissuto culturale, alle sue scelte di vita.
Un patrimonio di vicissitudini che sono nascoste tutte dietro a ogni parola, ogni pennellata e nella musica dietro ogni nota.
Il desiderio di aprire più spazi possibili, il piacere di scoprire ogni minimo segno della dinamica o agogica del suono e del ritmo, la voglia di smontare in passi armonici e riuscire a determinarne le naturali connessioni intrinseche per un fine interpretativo, è stata per il Massaro una priorità assoluta sia nella sua carriera di docente di Conservatorio che di pianista.
Possiamo ricordare che Massaro già da studente negli anni ’50 in un Congresso Nazionale per la riforma dei Conservatori fece un interessante intervento per proporre obbligatorio lo studio della psicologia e della filosofia ritenendolo di vitale importanza per la formazione del musicista.
Negli anni ‘80 il Ministero della P.I. lo ha nominato a far parte della Commissione Brocca per la riforma della Scuola secondaria superiore.
Nonostante le proposte e tanto lavoro nulla si è fatto perché si sa che in Italia purtroppo fra le proposte dei cittadini e le scelte politiche si frappone spesso un vero e proprio muro di Berlino.
Nella lezione di musica, il Massaro (si è già alla 22ma edizione) continua sulla strada dell’approfondimento culturale della musica classica nella speranza di diffondere e avvicinare alla musica sempre più pubblico e giovani.

Lezione
21 dicembre 2017, ore 18:30, Sala Lillo Chiesa di San Rocco a Galatina