Carissimo Direttore, desidero ringraziare pubblicamente, tramite galatina.it quanti lavorano nell’Unità Operativa di Oncologia dell’Ospedale “Santa Caterina Novella" di Galatina dove ho scelto, in seguito all’asportazione di un cancro al Pancreas, di fare la chemioterapia prevista in questi casi.
Ringrazio il Direttore dell’Unità Operativa di Oncologia Medica D.H. Dott.  Sergio Mancarella che grazie alla sua Professionalità, alla tanta disponibilità e tenacia che lo ha sempre distinto, insieme con lasua equipe infermieristica, purtroppo, “sott’organico,” (solo  due infermieri e una OSS.), ma che ha considerato sempre l’ammalato non un numero, ma la persona prima di ogni cosa.
Grazie, Dott.  Mancarella, per il Suo  “modus operandi” che ha fatto un’eccellenza dell’Ospedale “Santa Caterina Novella” offrendo ai cittadini di Galatina, paesi limitrofi e non solo, un servizio che ha dato e sta dando lustro a tutto il nosocomio di Galatina facendo del reparto oncologico D.H. un punto di riferimento per tutti. Grazie ancora, per il bene voluto al “Santa Caterina Novella”, per aver colmato quel vuoto che non pochi hanno sempre sottovalutato, consentendo a molti di curarsi senza cercare altrove, con i tanti sospirati e decantati viaggi della speranza.
Vorrei rivolgermi a chi come me è toccato dal male e alle loro famiglie, a riflettere prima di intraprendere, a tutti i costi, i così detti “viaggi della speranza” verso il nord, pensando di trovare lì chissà che cosa, spesso rivelatisi solo un aggravio di spese non indifferenti, quando la professionalità e la competenza l’abbiamo nella nostra provincia, se non proprio sotto casa.
Forse ci scoraggia il vedere nei nostri ospedali suppellettili obsolete?  La strumentazione non all’avanguardia? Se così fosse, il personale dirigente e i funzionari responsabili dovrebbero fare in modo che tutto ciò non accada. Una cosa è certa, i nostri medici e paramedici non sono secondi a nessuno.
Ancora grazie per quello che fate