Il Memorial “Paolo Faraone”, per non dimenticare
Si è svolto, sabato 11 e domenica 12 agosto il 6° Memorial “Paolo Faraone”, la “due giorni” del Torneo di calcetto a 5, dedicata al giovane Agente di Polizia galatinese, scomparso il 21 aprile 2012 in un incidente stradale a Bologna. Una bella cornice di pubblico, molto nutrita, affettuosa ed emozionante, tanti amici, grande spirito di solidarietà verso la famiglia Faraone che, con orgoglio e sacrificio, fa rivivere i momenti più belli passati insieme ai tanti amici in un ricordo indelebile, hanno caratterizzato la manifestazione.
L'iniziativa approdata alla sesta edizione, ribadisce una promessa e riporta alla mente un intento, in sole tre parole: “Per non dimenticare”, frase, che non poteva essere più giusta ed appropriata perché raccontata, in suo onore sul calendario della Polizia di Stato di qualche anno fa per far affiorare alla memoria, appunto, un caro e squisito ragazzo.
Entrando nel vivo della competizione, i quarti di finale di sabato hanno coinvolto circa cento calciatori di 8 squadre suddivise in due gironi, il Gruppo “Gioventù”: Sap.-Polizia di Stato, Inter, Gi.Al, Sfinge ed il Gruppo “Piccoli Amici”: Parrocchia S.Rocco, Invictus, Asd Secyd Noha e Asd Pink Soccer Galatina).
Nella domenica si è approdati alle semifinali e poi alla finale in cui hanno vinto, rispettivamente, per il Girone Gioventù, la squadra Sfinge e per il girone Piccoli Amici, la squadra Invictus.
Come nella precedente edizione, poi, oltre alla presenza delle tante famiglie del popoloso rione, dei genitori dei ragazzini, è stata testimonial, tra le altre, l'Associazione Nazionale Cavalieri della Repubblica Italiana, Sezione Ancri Lecce-Salento, rappresentata dal proprio striscione, partecipando e condividendo valori, affetto e ricordi.
Nel finale della competizione, papà Antonio, mamma Concettina, le sorelle Gabriella e Simona, il “padrone di casa”, l'ospitale don Stefano Micheli insieme all’istancabile “coach dei ragazzi” Luigi Serra, hanno consegnato i trofei ed i premi dell’estrazione finale.
Dopo le foto di rito, l’evento, diventato ormai un simbolo di comunanza e di aggregazione della città, organizzato da papà Antonio e coadiuvato dal promotore dello stesso, Luigi Vergaro, si è concluso tra tantissimi consensi e sinceri abbracci di fratellanza, con l’auspicio di ritrovarsi al prossimo 7° Memorial, nella consapevolezza di non dimenticare il valore umano di una "bella persona come Paolo".
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