"Decidere se favorire o bloccare la realizzazione del megaparco in contrada Cascioni è una valutazione dalle forti responsabilità politiche" -scrivono GalatinaAltra, novaPolis, Galatina in movimento e Movimento Rione Italia. "Riteniamo che la grande distribuzione, non oculatamente regolamentata, spesso depaupera i territori su cui si insedia, offrendo opportunità ad alcuni ma togliendone ad altri. In linea di principio, siamo per la tutela del piccolo commercio. Abbiamo approfondito studiando le carte,  anche se l'urgenza dei tempi ristretti non ci ha permesso di farlo in modo esaustivo, ma abbiamo preso atto che dobbiamo fare i conti con la realtà dei fatti, che prevede la realizzazione di una nuova grande struttura in Provincia di Lecce. Se così dovrà essere, ci siamo chiesti se vi siano motivazioni per ostacolare l’insediamento della struttura a Galatina. I commercianti di Galatina potrebbero essere tranquilli se il centro commerciale invece che a Collemeto venisse realizzato tre chilometri più in là, nel comune di Nardò o anche a 15 km in quel di Scorrano?
Forse il terreno in un altro comune ha meno valore in termini di ambiente di quello che verrebbe cementificato a Galatina? Allora il problema va affrontato anche in questa ottica, e si deve a questo punto cercare di trovare il modo per “sfruttare” al massimo questa situazione, cercando di mitigare tutti i problemi che ci potrebbero essere. Si deve tenere conto del fatto che la struttura o a Galatina o in un comune limitrofo si farà, e allora forse è preferibile condizionare gli eventi traendo la massima utilità dalla situazione che comunque non è modificabile.
Un modo per condividere l’iter di approvazione di questo progetto, potrebbe essere l’impegno della Società proponente a realizzare nella nuova struttura degli spazi di pubblicà utilità a disposizione dei cittadini; La possibilità di affidare a ditte locali i lavori di realizzazione della struttura e stessa considerazioni per i fornitori. Agevolazioni per i galatinesi sia sotto l'aspetto occupazionale che commerciale, attraverso una prelazione nell' assegnazione dei posti e degli spazi espositivi nella massima trasparenza.
Il realizzando centro commerciale produrrebbe poi, per le casse comunali un importante introito di tasse, che l'Amministrazione Comunale potrebbe utilizzare finalizzandole ad esempio per agevolare gli esercizi commerciali delle piccole attività commerciali o artigianali che dovessero scegliere il centro antico, permettendo loro, di fatto di competere col "gigante" rilanciando contestualmente il centro storico. Sono questi i temi su cui vorremmo ci fosse discussione, in modo che i galatinesi e quindi la politica locale, possano assumere un RUOLO ATTIVO INDIRIZZANDO GLI EVENTI,  lavorando per creare opportunità per la collettività senza subire passivamente".