"Il livore dei socialisti galatinesi smontato dai fatti dell'Amministrazione Montagna"

Roberta Forte rivendica al suo assessorato e a quelli di De Donatis e Coccioli il recupero di due milioni di fondi persi dalla giunta Coluccia

"Condannato dalle urne e rimasto senza interlocutori politici, all’infuori del Consigliere Carlo Gervasi -scrive Roberta Forte, in un lungo comunicato stampa- al partito socialista di Galatina ed al suo portavoce Peppino Spoti, non rimane che imbrattare muri e giornali con inutili ed insensate accuse e rivendicazioni, che ne sottolineano l’inconcludente livore. E’ ben evidente che aver ottenuto in appena sei mesi un primo importante finanziamento di 400.000€ per la riqualificazione dell’area di edilizia convenzionata sita in Noha, piazzandosi QUARTI su novantuno Comuni, è un risultato fastidioso per chi non ha portato un euro al Comune di Galatina.
Al contrario, l’unico importante progetto da loro presentato per lo sviluppo urbano della città è scivolato al 28° posto su 33, quando i fondi messi a disposizione dalla Regione Puglia consentivano il finanziamento solo dei primi nove progetti.
Esclusivamente grazie al lavoro certosino di questa Amministrazione, attraverso il Sindaco Montagna, che ha attivato il canale politico-istituzionale, interessando direttamente la Vice Presidente regionale, e la competenza tecnica e la conoscenza della macchina amministrativa regionale dell’Ass. Mario De Donatis, si è ottenuto l’ulteriore importante risultato: il reperimento da parte della Regione Puglia di altri fondi da impiegare per finanziare anche i progetti arrivati in coda alla graduatoria come quello di Galatina.
Siamo così riusciti a recuperare, grazie alla delibera di Giunta Regionale n. 265 del 25.2.2013, il finanziamento di € 2.124.655,56, che la precedente amministrazione aveva perso, da utilizzare al meglio sul tessuto urbano di Galatina; nonostante il progetto presentato manchi di una vera visione politica di recupero del centro storico.
Ci adopereremo per ottimizzare il finanziamento ottenuto in una logica di rilancio e riqualificazione, per quanto possibile all’interno di un progetto già definito, del nostro centro storico e del centro urbano.
Stia pur tranquillo il portavoce del partito socialista Galatinese, che questa Amministrazione saprà far molto meglio del pastrocchio lasciato in eredità da loro, ed attraverso il “Piano delle città” appronterà un progetto di ristrutturazione urbana partecipata all’avanguardia.
Nessuna nostra distrazione o dimenticanza rispetto a questa importante misura, che come evidentemente il sig. Spoti ignora, ha una durata triennale con scadenze annuali, alla prima delle quali, novembre 2012, volutamente questa Amministrazione non ha partecipato, per avere il tempo necessario a preparare per la prossima scadenza, con la massima attenzione e condivisione cittadina, un progetto che abbia l’ambizione di cambiare il volto della città e classificarsi in una posizione dignitosa tale da essere finanziata.
Evidentemente questi concetti sono estranei al sig. Spoti, oramai costretto a rivendicare solo le intenzioni della loro superficiale azione politica, come ha fatto per la ristrutturazione di Piazzetta Fedele, di cui non solo, contrariamente a quanto asserito da lui, non vi era alcun progetto, realizzato, invece, interamente, con l’apporto decisivo dell’Ass. Coccioli, ma addirittura mancava la convenzione con la ditta che realizzerà i lavori, approvata con nostra delibera di giunta n. 230 del 27.11.2012.
Sui fatti e non sulle parole si misura l’operato di una Amministrazione".

Venerdì, 8 Marzo, 2013 - 00:07