Il liquidatore non ha visto chiaro sulla Fiera. E il Sindaco che fa? Tace?
Il 18 luglio u.s. si è tenuta la tanto attesa conferenza stampa per illustrare il “miracolo” sulla Fiera di Galatina e i movimenti civici, Galatina in Movimento, Galatina Altra, novaPolis Galatina, Movimento per il Rione Italia, hanno seguito l’atteso evento. Oggi, avendo avanzato formale richiesta (che alleghiamo) di documentazione tramite il nostro Consigliere Comunale Marcello Amante, non tratteremo gli aspetti tecnico-amministrativi che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti, ma riteniamo altresì doveroso esprimere alcune considerazioni.
Restiamo ai fatti.
All’apertura della conferenza stampa partecipano il Liquidatore, il Presidente della Provincia Gabellone, l’Assessore Regionale Capone e il presidente della nuova società. Assenti la Camera di Commercio, che risulterà non rappresentata, ed il Comune di Galatina che solo alla fine, per pochi minuti, interviene con il Sindaco e il vice sindaco.
La parte privata è presente con un’unica rappresentanza ma tra il pubblico, quindi non è parte proponente.
Nell’intervento iniziale la Provincia e la Regione danno la netta impressione di parlare di qualcosa su cui non sono parte attiva e responsabile, dimenticando che essendo soci di maggioranza avrebbero tutti i poteri per assumere un atteggiamento propositivo. E’ vero che il liquidatore non può essere condizionato dai soci nella sua azione ma è altrettanto vero che i soci hanno tutto il diritto, se ritengono lo stesso inadeguato, a provvedere alla revoca.
Il Dott. Spagnulo lo dichiara apertamente e quindi i soci di maggioranza, malgrado tentino un maldestro “scaricabarile”, avvallandone l’operato, si rendono solidalmente responsabili con lui.
Quando prende la parola il Comune di Galatina, nella prassi oramai consolidata, il Sindaco Montagna ancora una volta, decide di non decidere, lasciando che siano altri a determinare le sorti dell’Ente Fiera.
Lo fa quando, giungendo con estremo ritardo alla conferenza stampa (quasi non lo riguardasse), invitato a parlare dichiara : “ .. prendiamo atto di questo percorso e siamo soddisfatti….” e, dopo aver pronunciato alcune frasi di circostanza, cede la parola al suo vice che impronta un intervento basandolo sulla “speranza” di un futuro migliore, se e quando le prospettive illustrate dal Dott. Spagnulo si dovessero mai concretizzare.
Tutto qui? Questo è il risultato del grande lavorio dell’ Amministrazione Comunale?
Una, scoraggiante, presa d’atto ci pare davvero troppo poco su una questione che può essere determinante per un rilancio economico della città, ancor più se si vuole dar senso al tanto sbandierato programma di “rinascita”.
Ulteriori ed inquietanti dubbi, poi, si concretizzano ascoltando la gravi dichiarazioni, durante la conferenza stampa, del liquidatore della Fiera di Galatina e del Salento SpA, quando, letteralmente, afferma “… mi sono guardato anni e anni di carte e ci ho trovato qualcosa non di chiaro, in tutto quello che ho guardato…”.
Al Dott. Spagnulo, diciamo che se ha riscontrato delle irregolarità o anche cose “poco chiare” nella gestione societaria, è suo DOVERE informare gli organi competenti.
Abbiamo voluto sollecitare il Sindaco Montagna su alcune riflessioni e, visto che l’argomento è stato trattato esclusivamente nelle riservate stanze delle segreterie di maggioranza, lo abbiamo fatto nell’unico modo che ci è consentito: ponendo delle pubbliche domande.
Domande a cui il Sindaco Montagna non ha ancora ritenuto di dover rispondere adeguatamente e alle quali, non ce ne voglia, oggi siamo costretti a sommarne un’altra: - se come dichiara il liquidatore, sono stati riscontrati fatti poco chiari, quest’ Amministrazione ha chiesto, o intende chiedere, se vi siano atti che hanno determinato o contribuito allo stato di dissesto dell’ Ente Fiera, il tutto finalizzato a individuarne le responsabilità?
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