“Il Libro d’Onore preannuncia un futuro di grandi presenze e d’importanza dell’Ente Provincia, che così da risalto a quelle personalità che attraverso il loro esempio di vita riescono a fare grande questa terra o a lasciare un messaggio importante per le future generazioni. E’ un libro importante e per noi rappresentata anche simbolicamente un messaggio preciso e cioè che una persona, attraverso la sua vita, può fare qualcosa di grande non per se stesso, ma per gli altri. A chi lo fa o a chi ci riesce va dato un tributo. Questa terra ha il dovere di dare un tributo a chi combatte, lotta, a chi fa qualcosa per aiutarla o per renderla grande. Il tributo sta nella firma di questo libro”. Con queste parole il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha spiegato il senso del Libro d’Onore che oggi ha fatto il suo esordio ufficiale nella sede della Presidenza, a Palazzo Adorno. Ad inaugurarlo, apponendovi la prima firma, lo stesso presidente Minerva, insieme al segretario generale dell’Ente Angelo Caretto e al direttore generale Giovanni Refolo. Istituito con decreto del presidente, il Libro d’Onore della Provincia di Lecce raccoglierà, da oggi in poi, le firme di ospiti illustri che, attraverso la loro presenza in occasioni speciali e la loro collaborazione con l’Ente, hanno lasciato un segno nella sua storia istituzionale. Potranno firmare il Libro d’Onore, quindi, personalità civili, militari e religiose di rilievo, che saranno ufficialmente invitate dal presidente a Palazzo dei Celestini per ricevere un riconoscimento dei meriti sociali, professionali, scientifici raggiunti attraverso la loro attività professionale e sociale e gli ospiti illustri, che saranno accolti presso l’Ente provinciale in occasione di visite istituzionali e scambi culturali. Come annunciato oggi dal presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la prima “firma celebre” sarà quella di una donna speciale: la giovane scienziata salentina Silvia Protopapa, affermata astrofisica a livello internazionale, che domani, martedì 9 aprile, tornerà nella città natale, Galatina, su invito del presidente Minerva, per ricevere dalle sue mani un riconoscimento per meriti professionali.