Il Laporta/Falcone e Borsellino di Galatina tra i primi 100 istituti in Europa nel Concorso Astro-Pi

Alla fine di un percorso durato un intero anno scolastico, il team Another Earth della sezione tecnologico-informatica dell’IISS “Laporta-Falcone-Borsellino” di Galatina, ha superato la fase finale del Concorso Astro-Pi dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) classificandosi tra i primi 100 istituti d’Europa.
Il risultato raggiunto è stato possibile per l’impegno, la preparazione e la creatività dei due studenti Mattia De Blasi e Francesco Capirola, guidati dai professori Leonardo Sergio Baldari ed Anna Lucia Marini.
Il concorso Astro-Pi ha lo scopo di stimolare lo studio delle scienze e trovare nuovi futuri scienziati spaziali proponendo l’ideazione di un esperimento scientifico che deve essere realizzato tramite una minicomputer Raspberry attivo nel modulo Columbus della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Per arrivare tra i finalisti è necessario superare 4 fasi: ideazione dell’esperimento, scrittura di un codice per il Raspberry, esecuzione del codice sulla ISS, analisi dei dati e scrittura di un report finale di validità scientifica.
Ogni fase è propedeutica alla successiva e solo superandole tutte in sequenza si accede alla fase finale. In ogni step vengono valutate, da un team di scienziati ed esperti, la validità scientifica, l’originalità e la realizzabilità di quanto proposto dalle squadre concorrenti.
In particolare, l’esperimento proposto dalla squadra salentina ha avuto come scopo la verifica della possibilità di crescita di piante nello spazio. Per ottenere il risultato, oltre a produrre il codice da eseguire nello spazio, il team ha auto-costruito una camera di crescita realizzando un prototipo di clinostato a due assi, attrezzatura estremamente costosa ed in possesso di pochi al mondo.
Con la carenza di risorse finanziarie, essere riusciti a raggiungere questo risultato dimostra la vitalità della nostra scuola oltre che a confermare la bontà dell’innovazione didattica anche in funzione delle possibili ricadute sul territorio come risorse umane di altissimo livello.

 

 

 

Sabato, 23 Giugno, 2018 - 00:06