Il "gioco" della politica troppo presto imposto ai ragazzi
Due delibere approvate all’unanimità dei presenti (Piano sociale di zona e Regolamento per il Consiglio comunale dei ragazzi) e cinque passate con i soli voti della maggioranza rappresentano la sintesi del Consiglio comunale di ieri.
Chi si attendeva battaglia sulle interrogazioni, diffuse da tre esponenti della minoranza solo su alcuni organi di informazione (una libera scelta masochistica pusillanimemente mai spiegata pubblicamente) è rimasto deluso. La maggioranza ha deciso, infatti, di rispondere secondo regolamento entro trenta giorni.
Qualche polemica si è registrata sulla “Riscossione coattiva delle entrate comunali, tributarie e patrimoniali”. Il presidente del Consiglio, Raimondo Valente, ha avuto il suo da fare per mantenere la discussione nei binari della correttezza ed alla fine l’Amministrazione Amante ha deciso di affidarla in concessione attraverso un apposito bando.
Sulla variazione al bilancio si era precedentemente espressa con puntuali osservazioni Paola Carrozzini ma le sue osservazioni non erano state accolte dalla maggioranza.
L’approvazione del Regolamento del “Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze” comporterà nuove elezioni nel prossimo anno scolastico: un gioco con cui i piccoli studenti saranno costretti troppo presto a prendere confidenza.
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