Il fado commuove Galatina e in cinquemila invadono la piazza per La Notte della Taranta

Le tristi melodie del fado ("ma non è vero che il fado è solo tristezza!") e le struggenti armonie di Kalinifta, fino a ieri sera, sembravano raccontare due mondi lontani ma poi, in Piazzetta Orsini a Galatina, sono arrivati Marco Poeta da Recanati e Roberto Licci e per i tantissimi appassionati è diventato chiarissimo quanto "il Portogallo in realtà sia vicino al Sud d'Italia ed al Salento".
La voce di Adela, famosa cantante di fado di origini calabresi, ha cullato le mille persone presenti facendole sognare l'amore che non ha confini. Quando alle ore 23 lo spettacolo è finito in tanti avrebbero voluto che continuasse ma in piazza Alighieri aveva dato inizio al suo concerto l'Orchestra della Notte della Taranta e tutti hanno raggiunto i cinquemila che gremivano anche piazza San Pietro.
Quella di ieri è stata una "Taranta" diversa dalle precedenti a Galatina. Nonostante le migliaia di persone presenti è sembrata più intima, più vissuta di testa che di pancia. Non si sono visti in giro i bottiglioni di vino ma la birra, in bottiglie di vetro, è corsa a fiumi anche fra i giovanissimi.
Non ci sono stati problemi di sicurezza. La presenza discreta ma massiccia delle Forze dell'ordine (Vigili urbani, Polizia di Stato, Carabinieri) ha dato tranquillità anche a chi aveva portato i bambini in piazza. I volontari della Protezione civile e dell'Associazione della Polizia di Stato hanno presidiato le strade di ingresso al centro, tutte sbarrate dai blocchi di calcestruzzo armato antintrusione.
Il Sindaco Marcello Amante è rimasto in giro fino alla fine del concerto.

(foto di Mattia Margari)

Giovedì, 17 Agosto, 2017 - 09:57

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