“Il culto di San Donato, testimonianze, arte, storia, etnoantropologia”

Giovedi 13 settembre 2018 alle ore 18 “Haustheater - Laboratorio Urbano di San Donato”, Prima giornata del Convegno di studi: “Il culto di San Donato – testimonianze, arte, storia, etnoantropologia” Dal morbus sacer alla catarsi comunitaria. Questo il tema che vedrà impegnati professori universitari ed esperti nella prima giornata del Convegno organizzato dal Comune di San Donato di Lecce con il supporto della direzione artistica e organizzativa della Soc. Coop. Teatro dei veleni, nell'ambito del progetto triennale “Donato è il suo nome. Vescovo di Arezzo. Martire” coofinanziato dalla Regione Puglia grazie all’Avviso Pubblico per presentare iniziative progettuali riguardanti le Attività Culturali - Patto per la Puglia - FSC 2014/2020, con la partnership di Associazione delle Città di San Donato, Pro Loco Montesano Salentino, Gigas coop. Soc. .
Dopo il lancio del brand territoriale Antidotum Donati e l'apertura dei laboratori di Teatro Sociale e di Comunità continuano le azioni di promozione e valorizzazione del territorio legate alla figura di San Donato coordinate da Teatro dei Veleni e promosse dal Comune di San Donato, capofila del progetto. Il Convegno di studi intende porre l'accento sul culto di San Donato come patrimonio dell'intera comunità, studiarne le dinamiche per riconoscere le proprie radici e fare della tradizione un elemento distintivo e “strumento” di valorizzazione del territorio. Punto di partenza è il culto di San Donato e il rito ad esso connesso, inteso come mezzo per superare il “male” e raggiungere un equilibrio personale e di comunità. Fede, devozione, partecipazione, magia, terra, salvezza, diventano elementi dello stesso racconto, espressioni dell'inconscio collettivo teso verso la catarsi comunitaria. Antidotum Donati è l'intento di creare coesione, inclusione, energia a partire dal territorio e dai legami profondi con la terra e i suoi riti.
Antidoto all'inezia, alla caducità dell'oggi, all'abbrutimento della società civile diventa l'intreccio di arti, paesaggio e chi lo abita.
Introduce i lavori e coordina Martina Calò, saluti del Sindaco di San Donato di Lecce Alessandro Quarta, intervengono Lia Giancristofaro, docente di Antropologia culturale Università degli Studi di Chieti, Eugenio Imbriani, docente di Antropologia culturale Università del Salento, Donato Margarito, insegnante di materie letterarie, Arpino Gerosolimo, psichiatra e Alessandra Cocciolo Minuz, regista, teatrante, formatrice.
Questa prima giornata del convegno si terrà giovedi 13 settembre alle ore 18 presso Haustheater s.p. San Donato – Galugnano, al termine dei lavori verrà rilasciata attestazione utile ai fini della richiesta di crediti formativi.
La seconda giornata dal titolo “Memoria e rito nella cultura popolare” si terrà invece a Montesano Salentino entro fine settembre ed è in fase di definizione.

Mercoledì, 12 Settembre, 2018 - 00:04