"Il Commissario impugni il piano ospedaliero che declassa Galatina!"
La Regione ed i vertici della Asl di Lecce vogliono vincere a mani basse, facendo partire la RIVOLUZIONE del piano di riordino ospedaliero da Galatina! Casualmente infatti tale INVOLUZIONE parte dall’unico Comune commissariato e quindi privo di un organo di governo politico, espressione dei cittadini e rappresentativo delle loro istanze, che possa difendere gli interessi della città.
L’applicazione del Piano di riordino approvato con la delibera di Giunta dello scorso 28 febbraio conferma la incoerente decisione della Regione Puglia di non riconoscere il Santa Caterina Novella come ospedale di I° Livello a dispetto della sua struttura, delle sue dimensioni e caratteristiche, del numero degli utenti, della sua posizione geografica, delle sue specialità.
Il nosocomio di Galatina ha tutti i requisiti previsti dalla legge per gli Ospedali di I° Livello, la scelta di declassarlo ad Ospedale di Base è illegittima ed incoerente, figlia esclusivamente di giochi politici fra rappresentanti della maggioranza politica regionale e contraria al buon senso ed alla tutela dei cittadini. Sebbene il Commissario Cittadino non sia un organo politico, egli è obbligato ad agire per difendere l’interesse dei cittadini della città che amministra.
Non chiediamo, quindi, che si sostituisca alla volontà politica, ma semplicemente che difenda la città, dando seguito alla delibera di giunta comunale n. 104 del 22.4.2016, con la quale la precedente amministrazione impegnava le somme necessarie all’affidamento dell’incarico legale per impugnare tutti gli atti che prevedessero un declassamento o progressivo ridimensionamento del nostro Ospedale.
Nell’interesse della città, quindi, si chiede formalmente al Commissario Straordinario, dott. Aprea, di abbandonare l’inutile e dannoso tavolo con i vertici della ASL, in cui si tenta, col sorriso e rassicurazioni di falsi contentini, di far ingoiare ai galatinesi la più amara delle pillole e di attivarsi, al contrario, per dare esecuzione e prosecuzione agli atti amministrativi già adottati, in continuità con un’azione amministrativa coerente.
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