E’ stato consegnato all’Amministrazione Comunale di Galatina, durante un incontro tenutosi ieri mattina, lo studio conoscitivo sulla rete commerciale del comune, realizzato dal C.A.T. Confcommercio Lecce e dal C.A.T. Confesercenti Lecce in vista della realizzazione del Distretto Urbano del Commercio. Il Regolamento Regionale n.15 del 15/07/2011 prevede, infatti, che l’accordo per la costituzione di un D.U.C. faccia seguito ad un’analisi della rete commerciale e delle problematiche del commercio dell’area. Tale attività conoscitiva è preliminare alle scelte strategiche dei comuni, attori principali al pari delle associazioni di categoria per la costituzione e la governance del distretto, ai fini dell’individuazione della porzione di territorio su cui si andrà a intervenire con la creazione del D.U.C.
Durante l’incontro sono stati illustrati dal C.A.T. Confcommercio Lecce e dal C.A.T. Confesercenti Lecce i risultati dello studio che ha analizzato la consistenza e le caratteristiche delle rete distributiva nel territorio comunale (Commercio, Pubblici esercizi, Strutture ricettive), cercando di descrivere lo spazio urbano e commerciale e di individuare possibili ipotesi di intervento.
Dall’analisi delle rete commerciale è emerso il centro cittadino come la zona di gran lunga più commerciale della città: qui, infatti, complessivamente ricade la maggioranza assoluta delle attività commerciali e dei pubblici esercizi e la maggioranza relativa delle strutture ricettive. È qui, pertanto, che si trova la massa critica delle attività, naturale motore del Distretto, oltre ad una particolare vocazione edilizia ed una conformazione urbanistica a misura del piccolo commercio diffuso.
Al tempo stesso, si tratta però di una zona che da un punto di vista commerciale presenta una radicale dicotomia: a fronte di un centro nuovo con una rilevante densità di attività, troviamo, infatti, un centro storico complessivamente ”periferico”, con una limitata presenza commerciale e una capacità attrattiva non ancora valorizzata.
Emerge, pertanto, una criticità strutturale di cui un Distretto Urbano del Commercio potrebbe e dovrebbe farsi istituzionalmente carico, nell’ottica della promozione di una sintesi virtuosa fra commercio e qualità urbana. Compito naturale di un Distretto Urbano del Commercio sul territorio di Galatina potrebbe essere, quindi, proprio la rivitalizzazione del centro storico, all’interno di una prospettiva unitaria di sviluppo per tutto il centro cittadino, da riprogettare superando l’attuale dicotomia che vede oggi la prosperità economico-commerciale di una zona andare a discapito dell’altra. Si tratta di un’ipotesi naturalmente tutta da dettagliare da un punto di vista operativo con l’ausilio di tutti gli attori che faranno parte della governance del distretto ma che in prospettiva potrebbe essere la scelta strategica in grado di superare l’attuale debolezza strutturale del centro storico galatinese, rilanciando l’intero comune come polo attrattivo da un punto di vista commerciale e con un elevato livello di servizi e qualità urbana.
“Attraverso il Distretto Urbano del Commercio (DUC) gli operatori commerciali e i consumatori possono ottenere una serie di vantaggi economici reali – dice l’assessore alle Attività Produttive e Commerciali Alberto Russi. I Comuni, le associazioni di categoria e gli altri soggetti economici del territorio possono, infatti, partecipare a bandi pubblici e accedere a convenzioni. Possono, inoltre, condividere know how, offrire ed acquistare beni e servizi a prezzi calmierati, gestire in comune determinati aspetti dell'attività commerciale rispetto a quella individuale; favorire ed estendere la cooperazione tra gli operatori, sostenendo lo sviluppo di un'occupazione qualificata”.
Per l’Assessore all’Urbanistica Roberta Forte l’aggregazione fra operatori è cosa fondamentale. “Uno degli aspetti fondamentali, nell’ambito del D.U.C., è quello di procedere alla rivitalizzazione della rete di attività economiche promuovendo l’unione fra operatori e nello stesso tempo favorire la collaborazione di questi con il Comune. Il nostro obiettivo è quello di avviare un processo di interrelazione fra i settori commercio e turismo per la valorizzazione dei prodotti del territorio. Migliorare la qualità degli spazi pubblici e la loro fruibilità con interventi strutturali di riqualificazione urbana, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse”.
La realizzazione del Distretto Urbano del Commercio è una scelta strategica – afferma il Consigliere delegato al centro storico Augusto Fachechi – grazie alla quale è possibile avviare interventi di riqualificazione del centro storico. Di ricerca di modalità attuative integrate tra pubblico e privato al fine del risanamento e conservazione del patrimonio storico oltre che del rilancio dell’ attività commerciali”.