Il "Colonna" fa incetta di premi alla gara di greco organizzata dal "Capece" di Maglie

L’Agòn Lyrikós è una manifestazione, voluta da Gabriella Margiotta, per sottolineare "il valore della cultura latina e greca come patrimonio comune su cui fondare una identità europea"

Si è tenuta a Maglie la terza edizione dell’Agòn Lyrikós, Gara di traduzione dai lirici greci riservata agli Studenti del quarto e del quinto anno dei Licei Classici italiani e delle Scuole estere di pari grado. La prova consisteva nella traduzione, metrica o in versi liberi, e nel commento di uno o più testi dei lirici corali greci di età arcaica. Tra i testi selezionati dai componenti della Commissione (Carmine Catenacci, Presidente, Adele Filippo e Saulo Delle Donne, Commissari) è stato sorteggiato un frammento di Alcmane.
Hanno ricevuto l’“Attestato di Merito”: 1° classificato - sezione interna: Jacopo Spertingati (Liceo Classico Statale “F. Capece” di Maglie, 2° classificato - sezione interna: Claudia Moscara (Liceo Classico Statale “F. Capece” di Maglie; 1° classificato - sezione esterna: Giulia Caggia (I.I.S.S. “P. Colonna” di Galatina), 2° classificato - sezione esterna: Aurora Sallustio (I.I.S.S. “P. Colonna” di Galatina). Ha ricevuto una “Menzione d’onore” - sezione esterna Sara Sardella (I.I.S.S. “P. Colonna” di Galatina).
Giovedì 14 aprile, dopo il saluto di Gabriella Margiotta, Dirigente Scolastico, Carmine Catenacci, professore di Letteratura Greca dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti, ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo: “Mito, poesia e verità nella melica corale arcaica e tardo-arcaica”.
Successivamente si è svolta la premiazione alla presenza della Commissione, di Debora Fusetti, Assessore alla Cultura di Maglie, e di Lina Leone, Presidente del Centro Studi “F. Capece”. 
"Il Certamen permette allo Studente - afferma Gabriella Margiotta- di riconoscere il valore della cultura latina e greca come patrimonio comune su cui fondare una identità europea consapevole delle proprie radici culturali e attenta alla dignità della persona. È un modo per instaurare il dialogo con il passato, in una prospettiva critica che mette in luce gli aspetti di continuità e di differenza con i nostri tempi, per trarne insegnamenti e aspirazioni che possano aiutare a orientarsi nel presente e a costruire un futuro".

Venerdì, 15 Aprile, 2016 - 00:06