Il Codacons parte offesa nell'inchiesta sulla Sud-Est
Il Codacons si costituirà parte offesa nell’inchiesta relativa al crac di Ferrovie Sud Est, che ha portato oggi all’arresto di 11 persone per i reati di bancarotta fraudolenta documentale, societaria e patrimoniale, e lancia una azione collettiva in favore dei cittadini pugliesi.
E’ evidente che se le accuse della Procura di Bari dovessero trovare riscontro, si configurerebbe un danno duplice per gli utenti pugliesi – spiega l’associazione – Da un lato infatti vi sarebbe un uso distorto dei fondi pubblici, utilizzati per fini personali e non per la gestione del servizio di trasporto pubblico; dall’altro vi sarebbero ripercussioni pesanti sul fronte del servizio reso all’utenza, attraverso un peggioramento quantitativo e qualitativo delle prestazioni.
I cittadini pugliesi hanno pagato per anni le conseguenze di una gestione assurda di Ferrovie Sud Est, ed è arrivato il momento di chiedere il conto ai responsabili – prosegue il Codacons – Per tale motivo invitiamo tutti gli utenti della Puglia a partecipare alla nostra iniziativa legale, fornendo adesione alla costituzione di parte offesa di massa nell’inchiesta della Procura, perché in caso di accertati reati sarà possibile chiedere un indennizzo in qualità di soggetti danneggiati.
Tutti gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@codacons.it e otterranno info e assistenza.
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